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La Spagna conquista i quarti dopo i supplementari contro una rediviva Croazia: dopo 120' finisce 5-3

La Spagna va sotto e poi recupera fino al 3-1, poi la controrimonta dei croati (Pasalic nel recupero) causa i supplementari. Decisivi Morata e Ferran Torres

La Spagna conquista i quarti dopo i supplementari contro una rediviva Croazia: dopo 120' finisce 5-3
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28 Giugno 2021 - 14.13


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La Spagna si regala i quarti di finale dopo 120 minuti di montagne russe, in cui sono venuti fuori pregi e difetti della squadra di Luis Enrique.
Furie rosse che vanno sotto per l’incredibile errore del suo portiere Unai Simon (che poi ha occasione per rifarsi), ma a cavallo tra primo e secondo tempo gli iberici rimontano fino al 3-1, grazie alle reti di Sarabia, Azpilicueta e Ferran Torres.
Sembra tutto chiuso, ma alcuni cambi di Dalic danno nuova linfa: riduce le distanze Orsic e nel recupero arriva la beffa per la Spagna: il colpo di testa dell’atalantino Pasalic porta la sfida ai supplementari.
Inerzia a favore dei croati che sfiorano in due occasioni il vantaggio, ma a chiudere la sfida è decisivo Morata, che segna il 3-4. Poi Oyarzabal chiude definitivamente la contesa già nel primo tempo supplementare. 
Adesso si conoscerà l’avversaria della Spagna, nella sfida tra Francia e Svizzera in programma alle 21.

Di seguito la cronaca:

104′ –
In contropiede la Spagna dilaga: avvia l’azione Morata, che serve sulla fascia Dani Olmo (secondo assist in tre minuti). Palla in mezzo per Oyarzabal che insacca il 5-3.

101′ –
Sta succedendo di tutto a Copenaghen: la Croazia a un passo dal vantaggio ma Morata riporta avanti i suoi. Cross dalla destra, lo juventino controlla e calcia di sinistro sotto la traversa. 3-4


96′ –
Unai Simon riscatta il suo errore del primo tempo e salva la Spagna con una parata eccezionale su un tiro ravvicinato di Kramaric. Sul ribaltamento di fronte occasione per la Spagna con Dani Olmo. 

92′ – Pareggia la Croazia nel recupero! Un cross dalla sinistra trova Pasalic al centro dell’area, il centrocampista dell’Atalanta batte Unai Simon e riprende una partita che sembrava finita.


85′ –
Sortita offensiva di Modric che mette la palla indietro, dopo un batti e ribatti Orsic insacca. Rete convalidata con la Goal Line Technology. 
A 5′ dal termine tutto ancora aperto.


76′ –
Dopo una piccola reazione della Croazia, la Spagna chiude praticamente il discorso con Ferran Torres. Tocco di furbizia delle furie rosse che dopo un break si accorgono della difesa della Croazia disposta male: palla a Ferran Torres sulla fascia destra, il quale si accentra e insacca sotto le gambe di Livakovic.
Spagna a un passo dai quarti di finale.


56′ –
Spagna che completa la rimonta grazie al colpo di testa di Azpilicueta.
Nasce tutto da una percussione di Pedri, il vero uomo in più: il 18enne serve sulla fascia Ferran Torres, il cui cross trova sul secondo palo il terzino del Chelsea che insacca con un colpo di testa. 
Per il veterano spagnolo è il primo gol con la camiseta della Nazionale spagnola


38′ –
Pari meritatissimo della Spagna con Sarabia, che aveva fin qui controllato sempre il gioco. Azione insistito avviata da Pedri che serve Gaya, il quale in un primo momento non trova la conclusione in porta.
Il terzino si ritrova in possesso di palla e la sua conclusione viene parata da Livakovic, sulla ribattuta segna Sarabia.


21′ –
Passa incredibilmente in vantaggio la Croazia: il portiere Unai Simon non controlla un retropassaggio di un suo compagno e pallone che rotola nella sua porta. Croati in vantaggio senza tirare mai in porta.


15′ –
Pallone geniale in profondità del talentino del Barcellona Pedri, Koke calcia di destro di prima intenzione ma trova sulla strada la parata con le gambe di Livakovic. Spagna che tiene, come previsto, il pallino del gioco.

Le formazioni ufficiali della sfida di Copenaghen:

Croazia (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Vida, Caleta Car, Gvardiol; Modric, Brozovic, Kovacic; Vlasic, Petkovic, Rebic. Ct. Dalic

Spagna (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Eric Garcia, Laporte, Gayà; Koke, Busquets, Pedri; Ferran Torres, Morata, Sarabia. Ct. Luis Enrique

Dopo dei gironi non particolarmente esaltanti per entrambe le squadre, alle 18 Croazia e Spagna si affrontano per un posto nei quarti di Euro 2020.
Per la Croazia, la Spagna rappresenta la peggior sconfitta nella sua storia, il 6 a 0 rimediato nel 2018.
Le partecipazioni agli Europei per la Croazia sono 6, con i due migliori piazzamenti ottenuti nel 1996 e 208: i quarti di finale.
Ora la squadra di Dalić è chiamata a far male ad una difesa rocciosa come quella della Spagna, in tre partite del girone ha subito una sola rete.
I difensori spagnoli hanno subito la sola rete siglata da Robert Lewandowsk; lasciando a secco Isak, autore di 17 reti con la maglia del Colonia.
I croati, vice Campioni del Mondo, dalla loro parte hanno un gran potenziale offensivo, senza avere una prima punta di massimo livello.
L’ultimo incontro risale alla stagione 2018/2019, una partita di Nations League vinta dalla Croazia per 3 a 2.
Dei 4 marcatori che misero la firma su quella partita, l’ultimo superstite è Kramaric; il croato dovrebbe partire dalla panchina, viste le sue ultime uscite non proprio esaltanti.
L’incontro sarà diretto dall’arbitro turno Çakir, direttore di gara dalla grande esperienza internazionale.
Con la Spagna che cercherà maggiormente di fare la partita, andando alla ricerca di spazi nella retroguardia croata; attenzione alle ripartenze fulminee di Perisic e compagni, capaci di far male a qualsiasi squadra con giocate straordinarie.
Le due squadre dovrebbero scendere in campo con questi 11.
Croazia: Livakovic, Juranovic, Vida, Caleta-Car, Gvardiol, Modric, Brozovic, Kovacic, Vlasic, Petkovic, Rebic.
Spagna: Simon, Azpilicueta, Garcia, Laporte, Jordi Alba, Koke, Busquetes, Pedri, Sarabia, Moreno, Morata.
La vincente di questa partita, dovrà vedersela contro Francia o Svizzera

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