L'Italia chiama, il Belgio risponde. Fuori i campioni in carica del Portogallo. | Globalsport
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L'Italia chiama, il Belgio risponde. Fuori i campioni in carica del Portogallo.

A decidere la gara è stato un tiro fulmineo di Thorgan Hazard, che ha regalato al Belgio il passaggio del turno. Il Portogallo esce a testa alta, dopo aver dominato gli ultimi 30 minuti.

L'Italia chiama, il Belgio risponde. Fuori i campioni in carica del Portogallo.
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27 Giugno 2021 - 19.07


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Sarà il Belgio ad affrontare, venerdì alle 21, l’Italia di Mancini nei quarti di finale.
La squadra di Martinez è riuscita a spuntarla grazie ad uno splendido gol di Thorgan Hazard sullo scadere del primo tempo. 
La partita ha avuto due volti: nel primo tempo il Belgio ha fatto qualcosa in più, pur avendo giocato al di sotto delle aspettative, mentre nella ripresa il Portogallo è venuto fuori gradualmente, con il rammarico di quel palo colpito da Guerreiro. 
I lusitani, tuttavia, abbondanano la competizione senza demerito, in quanto specie nei minuti finali hanno davvero dato il massimo per cercare un pareggio ampiamente meritato.
Tra i migliori campo Eden Hazard, che ha deliziato il pubblico con giocate sontuose; Lukaku, uno dei pochi “pervenuti” del Belgio nella ripresa e Renato Sanches, che ha battagliato ed è spesso ripartito dalla difesa palla al piede.

Finisce 1-0 per il Belgio.

All’89’ Ronaldo innesca in area Andre Silva che afferra la palla, ma Courtois gliela sottrae in uscita bassa. 

All’87’ Eden Hazard è costretto ad uscire per crampi ed entra Carrasco.

Il Portogallo ora è tutto in avanti: all’82 colpo di testa di Ruben Dias e parata di Courtois. Dopo due minuti Raphael Guerreiro tira di controbalzo di destro dal limite dell’area e colpisce la base del palo.

Al 78′ ancora cambi per i lusitani: entrano Danilo e Sergio Oliveira, escono Palhinha e Renato Sanches.

Partita molto nervosa, con il Belgio che non riesce ad affondare il colpo e il Portogallo che non trova il guizzo vincente. L’apice è al 77′, con Pepe che commette un brutto fallo su Thorgan Hazard nonostante il gioco fosse già fermo con Lukaku a terra per un colpo subito.

Al 70′ altro cambio per il Portogallo: esce Diogo Jota ed entra Andre Silva.

La squadra di Martinez sembra accusare un po’ di stanchezza fisica, nonostante gli spazi evidenti concessi dal Portogallo, che al momento appare più in partita.

Dopo un minuto arriva lo squillo di Lukaku: l’attaccante dell’Inter controlla un passaggio da sinistra di Thorgan Hazard e tira di sinistro, con la palla che sfiora l’incrocio.

Dopo due minuti altra conclusione da parte dei lusitani, questa volta con Bruno Fernandes che dal limite manda alto una palla che rimbalzava.

Al 61′ attacca il Portogallo con Renato Sanches, che prova a filtrare in mezzo per la testa di Joao Felix, che però non riesce a indirizzare con forza il pallone e Courtois para.

Il Belgio ora è in difficoltà, come dimostrano le “lamentele” di Lukaku al quale non giungono più palloni, e i lusitani sembrano pian piano venire fuori.

Al 58′ prima chance per il Portogallo: dopo una bella azione Cristiano Ronaldo serve in area Diogo Jota, che controlla e calcia da distanza ravvicinata, ma la palla finisce alta.

Al 56′ doppia sostituzione per il Portogallo: entrano Joao Felix e Bruno Fernandes, escono Joao Moutinho e Bernardo Silva.

Al 55′ conclusione al volo di Ronaldo dai 25 metri, ma la palla viene respinta dalla difesa belga.

Il Belgio continua, come nella prima frazione, con un gran possesso palla, mentre il Portogallo sarà costretto a sbilanciarsi per trovare il pareggio. 

Esce De Bruyne, che non ce la fa, ed entra Mertens. 

Secondo tempo

Nei minuti di recupero del primo tempo brutto intervento su De Bruyne da parte di Palhinha.

Nel momento migliore dei lusitani, però, arriva il vantaggio del Belgio: al 41′, dopo aver ricevuto palla dal limite dell’area da Meunier, Thorgan Hazard si sistema la palla dal limite, se la mette sul destro e scaglia un gran tiro a mezza altezza che si insacca nell’angolino alla sinistra del portiere. Gol meraviglioso. 

Nei minuti finali del primo tempo il Portogallo si dimostra in crescita, con la sensazione che possa far male da un momento all’altro. Renato Sanches, uno dei migliori, con un concentrato di fisicità e velocità si porta dietro tre giocatori del Belgio e poi suggerisce per Bernando Silva, che non tira in porta.

Al 37′ gran giocata di Meunier che scambia con De Bruyne e poi va a calciare di esterno destro, con la palla che non esce di molto nei pressi dell’incrocio dei pali.

Ora è il Belgio ad avere difficoltà a trovare dei palloni giocabili, anche con Lukaku, ben controllato dalla difesa portoghese. I lusitani riescono a rimanere nella metà campo avversaria grazie ad un palleggio efficace. 

Al 24′ grande occasione per il Portogallo: Ronaldo sfrutta una punizione da buona posizione calciando forte, ma il tiro viene respinto da Courtois, con la difesa belga che libera senza alcun disturbo.

Mentre i lusitani dovrebbero provare a sfruttare le corsie laterali, finora la difesa belga è riuscita perfettamente a “contenere” Cristiano Ronaldo, mai resosi pericoloso.

Al 19′ conclusione dal limite di Thorgan Hazard, murato da João Palhinha che poi subisce fallo dallo stesso giocatore del Dortmund.

Il Portogallo prova a cercare dei varchi nello schieramento belga, imbastendo delle azioni d’attacco ma senza successo.

Al 10′ la risposta del Belgio sta in una bella combinazione tra E. Hazard e Lukak: palla di ritorno da parte dell’attaccante dell’Inter e conclusione del belga che termina abbondantemente alta.

La partita inizia nel segno del Portogallo che al 6′, dopo aver recuperato un pallone a centrocampo, mette in moto sulla sinistra Diogo Jota,che con il mancino schiaccia troppo la conclusione spedendo il pallone sul fondo da posizione favorevole.

Primo tempo

Lukaku contro Ronaldo: a metà del percorso l’Europeo si accende.

L’Italia, dopo aver superato l’Austria nei tempi supplementari per 2-1, attende il nome dei propri avversari: Mancini e compagni, infatti, affronteranno la vincente della supersfida tra Belgio e Portogallo, in programma questa sera alle ore 21 a La Cartuja Stadium di Siviglia, in Spagna.

La Nazionale di Martinez fin qui ha fatto l’en plein: ha battuto Russia (3-0), Danimarca (2-1) e Finlandia (2-0) e si è qualificata come prima forza del Gruppo B. Più complicato il cammino dei lusitani, riusciti comunque ad approdare agli ottavi come terzi del “Girone della morte”, il Gruppo F. Ronaldo e compagni, dopo la vittoria all’esordio contro l’Ungheria per 3-0, si sono arresi di fronte alla Germania (4-2) e hanno pareggiato per 2-2 il match decisivo contro la Francia.

Nel match di stasera, il Belgio dovrà fare a meno di Chadli e Castagne, mentre il ct Martinez ritrova Thorgan Hazard, assente nella sfida contro la Finlandia. L’esterno del Borussia Dortmund completerà la linea di centrocampo con Meunier, Witsel e Tielemans. In attacco Lukaku, supportato da De Bruyne ed Eden Hazard. Nel Portogallo, dubbio a centrocampo tra Danilo e Palhinha, mentre in avanti giocherà l’ inamovibile Ronaldo.

Il ct Roberto Martinez non nasconde l’ottimo stato di forma dei suoi: “Siamo in piena fiducia, lanciati verso grandi traguardi e non vediamo l’ora di scendere in campo e goderci questa occasione giocando al meglio. Il Portogallo ha molto talento ritmo, ha tanti giocatori di ottimo livello e servirà essere compatti e solidi, difendendo di squadra. Loro sono i campioni in carica e hanno vinto anche la Nations League e hanno una mentalità incredibile soprattutto nel giocare le grandi partite”. Martinez, inoltre, ha spiegato di non aver preparato dei piani per arginare il solo Cristiano Ronaldo: “Ovviamente dovremo difenderci molto bene, ma quando crei un piano contro un giocatore rischi che siano gli altri a farti male. Cristiano Ronaldo è uno di quei giocatori che sa farsi trovare al posto giusto nel momento giusto per farti male, è uno dei migliori giocatori al mondo e ne siamo consapevoli, ma dobbiamo difenderci anche dagli altri dieci avversari”.

Fernando Santos, ct del Portogallo, ha speso parole d’elogio nei confronti del Belgio, definendo il match di Siviglia come una finale: “È una grande partita, è come una finale, la prima di quelle che noi vogliamo giocare per arrivare fino in fondo. Noi del Portogallo non dobbiamo concedere spazi al Belgio. La squadra che gestirà al meglio il pallone e difenderà nel modo più efficace sarà quella che vincerà. Hanno molta qualità, e noi dovremo difendere bene, anche se non lo faremo a uomo, e giocare ai livelli che abbiamo mostrato contro Francia e Ungheria”.

BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Meunier, Witsel, Tielemans, T. Hazard; De Bruyne, E. Hazard; Lukaku. Ct: Martinez.

PORTOGALLO (4-1-4-1): Rui Patricio; Semedo, Dias, Pepe, Guerreiro; Danilo; B. Silva, Moutinho, Sanches, Diogo Jota; Ronaldo. Ct: Santos

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