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Mkhitaryan suona la carica per la Roma:” Dobbiamo lottare e tirare fuori il meglio di noi stessi”

Il giocatore Armeno della Roma ha parlato al The Atletic in vista della super sfida di domani contro il Manchester United. Mkhitaryan è sicuramente tra i giocatori più attesi visto il suo passato con la maglia dei Red Devils.

Mkhitaryan suona la carica per la Roma:” Dobbiamo lottare e tirare fuori il meglio di noi stessi”
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28 Aprile 2021 - 12.20


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In vista della semifinale di Europa League, a parlare è uno degli ex di questa sfida: Henrikh Mkhitaryan.
Due stagioni con i Red Devils dal2016 al 2018, con i quali ha collezionato 3 trofei tra cui proprio l’Europa League da protagonista.
 Ecco perché la doppia semifinale per Henrikh Mkhitaryan avrà un valore speciale.
Per il suo passato, ma anche per il presente e il futuro se, come sembra, davvero sarà a Roma.
In un periodo non semplice, per via dell’infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi per 2 mesi, il calciatore Armeno della Roma ha rilasciato un’intervista al “The Atlethic”: “Ho avuto un periodo difficile, ma dopo i primi due o tre mesi lì, mi sono divertito molto. Ho vinto tre trofei con il club, il che è stato fantastico. Sai, alcuni calciatori giocano a Manchester da anni ma non hanno vinto nulla”.
Mkhitaryan racconta anche di essere rimasto in contatto con diversi dipendenti e giocatori dello United: “Paul Pogba, David de Gea, Juan Mata, Marcus Rashford, Eric Bailly. Ci inviamo messaggi a vicenda, non direi ogni giorno o ogni mese, ma lo facciamo quando c’è un’opportunità. C’è sempre un motivo per congratularsi a vicenda”.
NIENTE CAMPIONATO- Domani e giovedì prossimo non ci saranno amici però, e neppure il pensiero alle difficoltà in campionato, ma ci sarà solo la Roma: “Siamo l’unico club italiano rimasto in Europa. Gli infortuni hanno reso la nostra routine settimanale più complicata perché giochiamo tre partite a settimana e i nostri avversari giocano solo una volta. Ma non ci lamentiamo. Sappiamo che mancano solo tre partite (in Europa League), quindi dobbiamo lottare e tirare fuori il meglio di noi stessi. Se vinciamo il trofeo possiamo qualificarci automaticamente per la Champions League”.
 L’obiettivo è chiaro: dimenticare la Serie A e tornare la squadra che in Europa in questa stagione non ha mai avuto problemi: “Fonseca è simile a Tuchel, sta cercando di mettere i giocatori nella giusta posizione dando loro la libertà di divertirsi con il loro stile di gioco”, dice ancora Micki. Divertirsi e vivere una notte da ricordare: questo l’obiettivo con cui la Roma oggi pomeriggio partirà per Manchester. Se avrà il miglior Mkhitaryan sarà più semplice.

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