5 squadre per 3 posti, è guerra per la Champions League | Globalsport
Top

5 squadre per 3 posti, è guerra per la Champions League

Milan che in una sola giornata passa dal 2° al 5° posto, Atalanta dietro all’Inter in solitaria, Napoli e Juve in piena corsa e Lazio che non molla le speranze.

5 squadre per 3 posti, è guerra per la Champions League
Preroll

Globalsport Modifica articolo

27 Aprile 2021 - 15.21


ATF

Terminata la 33esima giornata di campionato con lo scontro diretto di ieri sera tra Lazio e Milan, che ha visto trionfare i biancocelesti per 3-0, la corsa alla Champions League si fa sempre più intrigante e combattuta.
Al momento la classifica (dal 2° al 6° posto) si presenta così: Atalanta 68, Napoli 66, Juventus 66, Milan 66 e Lazio 61, ma con una partita in meno.
Dunque, solo 3 posti disponibili per assicurarsi la qualificazione alla prossima edizione di Champions League e ben 5 squadre a contenderseli, con solo 5 partite rimaste da giocare.

La più favorita a guadagnarsi un posto è sicuramente l’Atalanta: gli orobici oltre ad essere secondi in solitaria, vengono da un girone di ritorno splendido in cui hanno perso solo 2 partite, con Lazio e Inter, e pareggiate 2, con Torino e Roma.
A dare conferma del buon periodo di forma dei neroazzurri è stato l’ultimo match in casa in cui i bergamaschi si sono imposti per 5-0 sul Bologna.
Inoltre, il calendario fa ben sperare la squadra di Gasperini con un solo scontro diretto da giocare, quello contro il Milan all’ultima giornata di Serie A, ma in cui i rossoneri partiranno comunque sfavoriti.
E sono proprio i rossoneri ad essere maggiormente in rischio: dopo un super girone di andata, nel 2021 la squadra di Pioli ha subito un tracollo radicale, culminato con la sconfitta di ieri sera. 
Sconfitta che, oltre al risultato pesante e al di là del grave errore arbitrale, ha mostrato un Milan stanco e con poche idee, incapace di reagire e con poca determinazione, cosa più che fondamentale quando si arriva a questo punto della stagione.
In una sola giornata il Milan è passato da essere al secondo posto da solo a ritrovarsi fuori dalla zona Champions League. 
E il calendario non è dalla loro parte: Juve e Atalanta nel cammino dei rossoneri, partite durissime visto l’andamento del Milan negli scontri diretti nel girone di ritorno.
E anche se le altre 3 partite, Benevento, Torino e Cagliari, sulla carta possono sembrare più abbordabili non sarà così, poiché tutte e tre lottano per la salvezza e hanno bisogno di punti.
A star attraversando un periodo di forma eccezionale invece è il Napoli: anche per loro solo 2 sconfitte, Genoa e Atalanta, e 2 pareggi, Sassuolo e Inter, nel girone di ritorno e un finale di stagione ad un ritmo importante, con 7 vittorie nelle ultime 8 gare.
Oltre ai risultati la squadra di Gattuso sta portando in campo un gran gioco dando l’impressione di aver finalmente trovato la propria identità e compattezza.
E per quanto riguarda le sfide che mancano, i partenopei sono sicuramente messi meglio rispetto alle rivali, con nessun scontro diretto da disputare, anche se per loro vale lo stesso discorso fatto per il Milan: per la lotta salvezza abbiamo la stessa situazione presente per la lotta alla Champions, perciò nessuna partita da qui alla fine sarà semplice.
Sicuramente però, se continua così, il Napoli può ben sperare.
Altro discorso invece per la Juventus. 
Bianconeri con alti e bassi in questa seconda parte di campionato chiamati ad un finale di stagione alquanto tosto con ancora due scontri diretti da giocare, quelli con Milan e Inter.
Pirlo che dovrà essere bravo non solo a preparare la squadra tatticamente e tecnicamente, ma anche nell’isolarla dalle numerose polemiche e dai tanti rumors che aleggiano intorno alla Continassa.
Lo stesso Pirlo si trova al centro delle contestazioni della tifoseria, sfociate addirittura in un orrendo atto, compiuto da parte di qualche persona che non meriterebbe nemmeno di essere chiamato tifoso, contro il figlio dell’allenatore bianconero, Niccolò Pirlo, minacciato di morte attraverso messaggi sui propri profili social.
6° posto invece occupato con 61 punti dalla Lazio. 
Biancocelesti, che devono recuperare il match contro il Torino (in programma il 18 maggio), dopo la vittoria di ieri sul Mila possono continuare a sperare per la qualificazione nella massima competizione europea anche se partono svantaggiati vista la posizione in classifica.
Tuttavia, con la gara di ieri gli uomini di Inzaghi hanno dimostrato di essere una squadra dura da battere sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista della voglia e della grinta messe in campo.
La reazione alla pesante batosta presa in casa del Napoli settimana scorsa non si è fatta attendere.
D’altronde alla vigilia del match di ieri sera, il direttore sportivo del club capitolino, Igli Tare, aveva avvisato: “Questa è una finale. E noi le finali le vinciamo”.
Finale di stagione che dunque si prospetta infuocato e combattuto e molto probabilmente dovremo aspettare l’ultima giornata per conoscere le 3 squadre che insieme all’Inter, rappresenteranno l’Italia nella prossima Champions League.

Native

Articoli correlati