Primo tempo divertentissimo tra Genoa e Benevento con gli ospiti che passano in vantaggio dopo soli 5 minuti, grazie ad un calcio di rigore guadagnato da Lapadula e realizzato dal capitano Viola.
Dura poco il momento di gioia per i giallorossi: all’11’, cross dalla sinistra di Strootman, Barba libera malissimo regalando il pallone a Pandev che davanti a Montipò non sbaglia.
Le streghe reagiscono subito e tornano in vantaggio al 15’ con Viola che serve con un gran lancio lungo Lapadula che mette giù, entra in area, rientra sul sinistro e al momento giusto lascia partire un missile che finisce sotto la traversa.
Ancora una volta però il vantaggio del Benevento dura solo pochi minuti: uno due tra Pandev e Zappacosta, con quest’ultimo che prova la conclusione dal limite dell’area; la palla viene deviata 2 volte dalla difesa delle streghe per poi finire nuovamente nei piedi di Pandev che non solo firma la doppietta personale, ma anche il suo 100° gol in Serie A.
Un secondo tempo molto più equilibrato e statico con un Benevento più difensivo e organizzato.
Poche le azioni da gol create da entrambe le squadre nella ripresa e partita che termina in parità.
Benevento adesso a soli 3 punti dal Cagliari terzultimo, si scontrerà nel prossimo turno in casa contro l’Udinese.
Genoa atteso invece in un altro scontro salvezza contro lo Spezia, nel quale cercherà 3 punti che mancano ormai da 4 partite.
Tutt’altra partita allo Scida quella tra Crotone e Sampdoria che ha visto i blucerchiati uscire dal campo vittoriosi.
Primo tempo equilibrato, buone trame da parte di entrambe le squadre che però non sono riuscite a creare occasioni realmente pericolose, con entrambi i portieri chiamati in causa rarissime volte.
Nella ripresa però, la Samp rientra in campo con molta più cattiveria trovando subito il gol del vantaggio al 53’: Gabbiadini in pressione mette in difficoltà Luperto riuscendo a strappargli il pallone servendolo poi in mezzo, dove il solito Quagliarella si fa trovare pronto sul secondo palo e appoggia in rete.
La reazione dei Pitagorici arriva tardi, con soli due tiri pericolosi: il primo, da fuori, di Zenellato che colpisce al volo da fuori area con la palla che sfiora la traversa; il secondo, nel finale, di Simy che riceve palla da Zanellato, ma davanti ad Audero si fa parare la conclusione.
Crotone che, in caso di sconfitta con il Parma, già dalla prossima giornata sarà matematicamente retrocesso.