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Le reazioni dal mondo della politica alla creazione della Superlega: cosa hanno detto Letta, Macron, Johnson

Letta, Macron e Johnson hanno espresso le loro posizioni sulla creazione della nuova competizione europea, le loro posizioni non sono decisamente favorevoli

Le reazioni dal mondo della politica alla creazione della Superlega: cosa hanno detto Letta, Macron, Johnson
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19 Aprile 2021 - 13.39


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La notizia della nascita della nuova Superlega ha suscitato, non solo tra tifosi e sportivi, ma anche tra i vari leader politici, reazioni assai contrarie e ostili: il Vicepresidente della Commissione europea per la promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schoinas, sul proprio profilo Twitter ha criticato aspramente l’iniziativa, ritenendo impensabile un torneo riservato ai soli ricchi e potenti oltre e avverso ai valori europei di inclusione e diversità.

Boris Johnson ha biasimato la scelta dei 6 club inglesi intenti a prendere parte al torneo, scelta che secondo il primo ministro britannico “colpirà al cuore i campionati nazionali e preoccuperà i tifosi di tutto il Paese”.

Il premier britannico ha inoltre suggerito a Manchester United, Manchester City, Liverpool, Tottenham, Chelsea e Arsenal di non fare altri passi in avanti e di fermarsi al più presto.

Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, nonostante nessuna squadra della Ligue1 abbia aderito all’iniziativa, ha definito la Superlega una “minaccia per il principio di solidarietà e di merito sportivo” aggiungendo anche che la Francia “sosterrà tutti i passi che saranno presi da Uefa, Fifa, Lega calcio e Federcalcio francesi per proteggere l’integrità delle competizioni federali, sia nazionali che europee”.

In Italia è stato il segretario del Pd, Enrico Letta, a schierarsi per primo contro la nuova idea sostenendo che “In Europa il modello NBA non può funzionare. Nel calcio e nello sport la forza sta nella diffusione, non nella concentrazione. E nelle belle storie tipo Atalanta, Ajax, Leicester”.

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