Posticipo della Serie A che ha visto scendere in campo alle 20:45 al Ciro Vigorito di Benevento la compagine allenata da Filippo Inzaghi, ancorata al 16° posto e a +8 sulla zona retrocessione, e il Sassuolo voglioso di tornare a vincere dopo il filotto di pareggi e sconfitte delle precedenti 3 partite.
Sassuolo corsaro a Benevento: autogoal di Barba e ritorno al successo
Il Sassuolo interrompe una striscia di 3 risultati negativi di fila e vince al Ciro Vigorito grazie ad un’autorete del centrale Barba sul finire del primo tempo e alle parate di Consigli.
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13 Aprile 2021 - 00.08
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Primo tempo che parte con un occasione per il Benevento con l’esterno Depaoli che calcia al volo su suggerimento di Improta, fuori; risposta del Sassuolo affidata a Maxime Lopez che, una volta ricevuta palla dal giovane Raspadori, nei pressi dell’area di rigore prova a sorprendere Montipò ma il pallone non centra lo specchio della porta, leitmotiv delle successive azioni delle due squadre con i due portieri non particolarmente impegnati.
Il risultato cambia al 46’: azione insistita dei neroverdi, Jeremie Boga sgasa come ha fatto spesso nella passata stagione, si inserisce inesorabilmente tra i difensori campani e dal fondo la mette in mezzo appena il portiere esce per contrastarlo, con il pallone che sbatte fortuitamente sul centrale del Benevento Barba vicino alla linea di porta lasciata sguarnita, che anticipa di fatto il tap-in facile di Raspadori, e consegna al tramonto del primo tempo il vantaggio al Sassuolo.
Nei secondi 45 minuti gli interpreti non cambiano ma l’atteggiamento sì: in cerca del raddoppio i neroverdi senza però lasciarsi sorprendere dai giallorossi, che invece alzano la linea difensiva per essere più pericolosi.
Dopo 20 minuti composti da occasioni offensive facilmente neutralizzate, ma soprattutto sostituzioni, due doppie per il Benevento con Lapadula e Letizia per Sau e Hetemaj prima e Viola e Di Serio per gli ammoniti Schiattarella e Tuia dopo, al 68’ occasione Sassuolo con Boga che prende la traversa, 3 minuti prima invece, la prima ammonizione per i neroverdi con il capitano Magnanelli che finisce nel taccuino dei cattivi.
Altri cambi, con il Sassuolo che in 13 minuti cambia metà squadra: dentro Obiang e Haraslin al posto di Magnanelli e Maxime Lopez al 70’, Toljan e Rogério per Muldur e Kyriakopoulos 9 minuti più tardi e infine Chiriches per Djuricic al minuto 82, in mezzo l’ultimo cambio per Inzaghi che inserisce Iago Falqué per l’argentino Gaich.
Oltre alle molteplici sostituzioni, occasioni sia da una parte che dall’altra: nel giro di 3 minuti prima Djuricic al 71’ calcia alto da buona posizione, poi Lapadula che con un diagonale all’interno dell’area di rigore scalda i guantoni di Consigli, che poi si supera al 73’ su Gaich che con una conclusione potente guadagna comunque un calcio d’angolo dopo la deviazione plastica del portiere avversario.
Prima dei minuti finali in cui c’è l’arrembaggio del Benevento, da segnalare l’ammonizione per Caprari per fallo su Raspadori, protagonista di una grande occasione all’87esimo quando si invola verso la porta dopo errore dello spagnolo Falqué ma mette clamorosamente sul fondo.
Arriva l’arrembaggio dunque: 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro Marini ma solo negli ultimi due il Sassuolo trema per colpa di Glik che prima con un colpo di testa su cross di Ionita costringe il portiere neroverde agli straordinari con una grande parata in tuffo, infine sporca la conclusione dalla distanza di Depaoli che sembra possa sorprendere Consigli che però salva tutto con un riflesso magistrale che regala i tanti agognati 3 punti alla banda di De Zerbi.
Ritorna all’ottavo posto un Sassuolo che dimostra come al solito gran proprietà di palleggio e qualità come dimostrano le statistiche: più del doppio dei passaggi effettuati rispetto agli avversari e il 70% di possesso palla; oggi però tutto ciò non è stato abbastanza per infierire il colpo del definitivo ko ad un Benevento mai domo che fino all’ultimo ha provato a conquistare un punto che in un momento come quello che vivono Parma e Cagliari, male non avrebbe fatto.
Può comunque dormire sonni tranquilli mister Pippo Inzaghi che alla prossima affronterà il fratello in una sfida dal gusto particolare allo stadio Olimpico, mentre il Sassuolo ospiterà al Mapei la Fiorentina capace di segnare 2 goal all’Atalanta: buon banco di prova per De Zerbi e i suoi.
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