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Milan, Pioli: "Non siamo contenti dei numeri ma siamo una squadra in crescita. Vogliamo andare in Champions"

In seguito ai numerosi passi falsi il Milan si prepara ad affrontare il Verona nel match in trasferta al Bentegodi. Stefano Pioli ha mostrato la propria delusione per le ultime gare ma ha mostrato positività per il futuro del Milan

Milan, Pioli: "Non siamo contenti dei numeri ma siamo una squadra in crescita. Vogliamo andare in Champions"
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6 Marzo 2021 - 16.19


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Dopo le innumerevoli critiche mosse alla squadra e un rendimento effettivamente calato nell’ultimo periodo, Stefano Pioli, alla vigilia del match contro il Verona, si è lasciato andare a queste dichiarazioni: “Se confrontiamo il 2020 con il 2021, la stagione attuale è inevitabile che stia portando risultati inferiori. Ma pensare di ottenere gli stessi risultati per tanto tempo, era qualcosa di difficile da preventivare. Ora occorre stringere denti e giocare da squadra. Abbiamo fatto cose molto positive fin qui, ma sono i prossimi due mesi che decideranno la stagione”.

L’ex allenatore della Fiorentina ha poi caricato i suoi: “In riunione dirò ai giocatori che vorrei avere 30 anni in meno e scendere in campo assieme a loro. Voglio dire che lo spirito dev`essere quello… Siamo forti, bisogna sapere superare insieme queste situazioni. Mi aspetto una squadra che giochi con convinzione e determinazione”.

Non sono mancate parole di approvazione verso l’allenatore ed il collettivo del Verona. “Juric ha fatto e sta facendo un grandissimo lavoro. Pur cambiando tanti giocatori il Verona è rimasto una squadra molto organizzata, attenta e aggressiva. Sono sia fisici che tecnici. “

Pioli ha poi continuato parlando dell’approccio alla gara di domani pomeriggio al Bentegodi:“Da parte nostra occorrerà molto movimento, non bisogna dargli punti di riferimento. E dobbiamo trovare più conclusioni da fuori area, non si può sempre arrivare a ridosso della porta. Inoltre serve qualche giocata individuale. D`altra parte abbiamo sempre puntato sulle prestazioni, il nostro percorso ci deve vedere ancora convinti delle nostre possibilità. Giocare l`ultima parte di stagione semplicemente osservando la classifica e i risultati altrui sarebbe ingiusto e limitativo perché abbiamo tante qualità da mettere in campo. Noi vogliamo andare in Champions. Se non ci riusciremo saremo delusi, ma ciò che conta è andare avanti con fiducia e positività, poi vedremo cosa riusciremo a fare”.

Un Milan deturpato dai numerosi infortuni è quello che si è visto nelle ultime gare di campionato ed Europa Lague. “Gli infortuni purtroppo sono più di quelli a cui eravamo abituati, anche se bisogna dire che da settembre stiamo giocando in media ogni quattro giorni. Non siamo contenti anche perché siamo molto attenti ai carichi di lavoro e alla prevenzione, ma purtroppo tanti impegni ci hanno creato difficoltà. Senza considerare il Covid”.

 Infine, una riflessione su due singoli: Leao e Romagnoli. La prima sul giocatore portoghese: “Deve dare il massimo ogni singola partita ed è quello che sta facendo. Ma occorre leggere le situazioni in anticipo e muoversi di più”.

La seconda su centrale azzurro: “A Roma ha accettato la mia scelta. Ovviamente non con soddisfazione, com`è normale che sia. Quando ha capito che non giocava non era contento ma ha lavorato con disponibilità e volontà e si è fatto trovare pronto la partita dopo”. Al Bentegodi toccherà nuovamente a Tomori gestire l’areaa difensiva, mentre al centro della trequarti Krunic è nettamente favorito su Diaz.

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