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Caso tamponi-Lazio: il laboratorio aveva segnalato le positività di un gene (che non infetta)

Massimiliano Taccone del laboratorio Futura Diagnostica: "Noi analizziamo 3 geni e non due. Ma il terzo gene è di una famiglia coronavirus e non specifico del Covid-19"

Caso tamponi-Lazio: il laboratorio aveva segnalato le positività di un gene (che non infetta)
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4 Novembre 2020 - 16.15


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Continua il caso tamponi- Lazio: questa volta interviene Massimiliano Taccone del laboratorio Futura Diagnostica, che in un’intervista a ilciriaco dichiara: “A differenza della stragrande maggioranza dei laboratori, noi analizziamo 3 geni e non soltanto i 2 geni classici. Tra questi 3, c’è un gene della famiglia coronavirus che non è però specifico del Covid-19. Dunque, con i nostri laboratori, segnalammo il gene positivo, ma questo non è un gene che infetta. Non vogliamo entrare nel merito, abbiamo specificato la positività di questo gene e cosa comporta, poi se far giocare un calciatore o meno non dipende da noi ma dallo staff medico della società in questione. Di certo alla Lazio non sono sprovveduti, sanno quel che fanno”.
Ricordiamo che dopo le recenti notizie è stato aperto un fascicolo da parte della Figc su eventuali violazioni dei protocolli sanitari.
Tuttavia, il responsabile medico dei biancoazzurri Ivo Pulcini, ha chiarito che i tamponi della effettuati dalla Uefa possano essere leggermente diversi da quelli effettuati in Italia
Nella sfida di stasera contro lo Zenit, Simone Inzaghi dovrà fare a meno di Immobile, Leiva e Strakosha, fermati dalla Uefa per i tamponi.

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