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Real Madrid, Zidane: "Disputare il campionato sarà come giocare un Europeo o un Mondiale"

L'allenatore francese, che non cerca alibi, ha chiarito la sua posizione in merito alla distanza ravvicinata tra le partite di campionato

Real Madrid, Zidane: "Disputare il campionato sarà come giocare un Europeo o un Mondiale"
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13 Giugno 2020 - 17.30


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Zinedine Zidane avrebbe sicuramente immaginato la sua panchina numero 200 in modo completamente diverso.
Giovedì è ripartita la Liga e domani toccherà al Real Madrid scendere in campo: alle 19:30 contro l’Elbar, i blancos calcheranno il suolo del centro sportivo di Valdebebas che sostituirà il Santiago Bernabeu, inattivo per motivi di resyling. L’Alfredo Di Stefano, infatti, ospiterà nelle garecasalinghe il Real fino a fine stagione.

 “Siamo abituati al Bernabeu ma ci adattiamo a quello che ci tocca e ci va benissimo giocare al Di Stefano. Certo, non mi piace giocare senza pubblico ma dobbiamo adattarci. Niente ci togliera’ la gioia di tornare in campo e continueremo a dare tutto come abbiamo sempre fatto. Sappiamo di aver avuto momenti complicati ma abbiamo la fortuna di poter tornare a giocare e siamo tutti felici di farlo. Abbiamo lavorato molto bene fisicamente, siamo pronti a ricominciare a giocare”.

Sicuramente lo stress di partite ravvicinate colpirà anche Benzema e compagni, ma guai a cercare alibi di questo genere: “Sara’ come giocare la fase finale di un Europeo o di un Mondiale e i miei giocatori sanno bene cosa significa. Quello che conta e’ la preparazione e noi ci siamo preparati molto bene. Ho fiducia in quello che facciamo e dobbiamo dimostrarlo”.

Zidane, durante la sosta forzata, ha però recuperato due infortunati come Hazard e Asensio: “Entrambi saranno disponibili ed e’ una buona notizia”.

Si è poi espresso sui cinque cambi e sul fatto che quest’ultimi potrebbero favorire una rosa ampia come quella dei blancos: “non ci avvantaggia ne’ ci danneggia. E’ un momento cosi’ particolare che tutto quello che viene ci va bene e ci adattiamo, i giocatori per primi. Dipendera’ dalla partita, a volte potremo fare cinque cambi, altre due. Vista la situazione, comunque, alla fine e’ un bene avere questa possibilita’”.

Ha infine parlato del calendario ed accennato all’incontro di Champions contro il Manchester City: “E’ il calendario. Ci aspetta un mese e mezzo da giocare al top, siamo abituati a scendere in campo ogni tre giorni e non bisogna cercare scuse. Siamo dietro di due punti e abbiamo davanti 11 finali: daremo tutto per vincere questa Liga. Poi penseremo alla Champions”.

 

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