La trentesima giornata di Bundesliga si apre con il match fra il Friburgo ed il Borussia M’Gladbach.
Le due squadre scendono in campo con due formazioni quasi completamente speculari: la squadra di Streich guadagna metri dalla porta preferendo una seconda punta, mentre Rose mantiene il centrocampo a due ma favorisce i tre uomini a supporto di Plea.
FRIBURGO (4-4-2) All. Streich:
Schwolow; Lienhart, Koch, Günter, Kubler (57′ Schmid); Höfler, Heintz; Sallai (57′ Petersen), Grifo (88′ Kwon); Höler (88′ Frantz), Waldschmidt (83′ Haberer).
BORUSSIA M’GLADBACH (4-2-3-1) All. Rose:
Sommer; Lainer, Ginter, Elvedi (81′ Traore), Bensebaini; Hofmann (81′ Benes), Neuhaus; Herrmann (72′ Wendt), Stindl (81′ Raffael), Thuram; Plea.
La partita tarda ad ingranare e solo negli attimi finali del primo tempo, la squadra ospite sfiora il gol in più occasioni.
Durante la ripresa i padroni di casa passano in vantaggio grazie alla rete decisiva di Petersen, che riesce a segnare dopo pochi secondi dall’ingresso in campo, al posto di Sallai.
Decisivo l’assist di Grifo: da calcio di punizione disegna la traiettoria giusta per il colpo di testa vincente dell’attaccante tedesco.
Il Friburgo mantiene il risultato sull’1-0 fino al fischio finale.
Complice del successo casalingo sicuramente l’inferiorità numerica del Monchengladbach, che dal 68′ minuto, gioca in 10 a causa dell’espulsione di Plea.
La formazione di Streich porta a casa il risultato con una vittoria di misura secca e ottiene tre punti preziosi.
Si ferma di nuovo il Monchengladbach e scivola al quarto posto, dando al Lipsia la possibilità di staccarlo ulteriormente in classifica. La squadra di Rose non riesce a confermarsi dopo il clamoroso successo in casa con l’Union Berlino. Il Borussia resta confinata così a 56 punti.
Il Friburgo, invece, sale all’ottavo posto a 41 punti ritrovando la vittoria dopo due sconfitte e due pareggi.