Bella partita quella andata in scena al “Franchi” tra Fiorentina e Atalanta.
A fare la partita sono i nerazzurri che nei primi 20′ di gioco vanno più volte vicini al gol: emblematica l’occasione sprecata da Pasalic su assist di Castagne da pochi passi. La Fiorentina viene fuori alla distanza e dopo aver sfiorato il pari con Cutrone, contrito in uscita da Gollini, passa in vantaggio al 32′ con Chiesa, che batte il portiere nerazzurro con una botta velenosa da fuori. La reazione dell’Atalanta è immediata ma si concretizza solamente nella ripresa.
Al 50′ Zapata batte Dragowski con un destro da posizione ravvicinata. La Fiorentina non ci sta e si rende nuovamente pericolosa: prima Pulgar lambisce la traversa su punizione, poi il neo-entrato Vlahovic costringe Gollini alla presa in due tempi. Alla fine però sono gli orobici a passare in vantaggio con Malinovskiy, che batte l’estremo difensore viola con una botta mancina dalla distanza. La Fiorentina subisce tremendamente il colpo e non riesce a reagire, rischiando anche di prendere il terzo gol da Gomez.
