La sfuriata di Lotito contro Inzaghi: ti stai sempre a lamentare. L'audio fa il giro del web | Globalsport
Top

La sfuriata di Lotito contro Inzaghi: ti stai sempre a lamentare. L'audio fa il giro del web

Una telefonata carpita a inizio agosto ma diffusa (probabilmente) per destabilizzare l'ambiente dopo la sconfitta contro il Napoli

La sfuriata di Lotito contro Inzaghi: ti stai sempre a lamentare. L'audio fa il giro del web
Preroll

redazione Modifica articolo

22 Agosto 2018 - 11.14


ATF

Le urla, è il caso di dire, si sentivano da lontano. E così una sfuriata al telefono è stata  “intercettata” casualmente e postata sui social e sta facendo il giro del web: il presidente della Lazio Lotito parla al telefono con un interlocutore cui dà del tu, e che nomina direttamente chiamandolo “Simone”, e che non può essere che il tecnico Inzaghi a giudicare da come prosegue la conversazione.
Il tono di Lotito è tutt’altro che pacato. “Voglio avere la certezza che chi sta male sta male – urla il patron biancoceleste, che poi continua – ti stai sempre a lamentare di tutto! E c’hai na squadra che vale dieci volte le altre…”.

Il tutto condito da un’altra frase: Decido io, non tu, pensa a fare l’allenatore.

Il retroscena
Secondo fonti vicine alla Lazio si tratterebbe di una semplice “discussione in famiglia” su un fisioterapista del club, poi dimessosi, che avrebbe coperto alcuni infortuni e che Inzaghi avrebbe difeso. “Già te l’ho detto, decido io non decidi te. Te lo sto dicendo Simone, te l’ho detto in tutte le salse. Io voglio avere la certezza che chi sta male, sta male. Non che qualcuno ti dice: ‘dimme che questo sta male'”.
La litigata, riferiscono fonti vicine alla Lazio, risalirebbe a inizio agosto quando la Lazio era in ritiro a Marienfeld mentre Lotito era a Cortina.
La Lazio: errata interpretazione denunceremo chi ha carpito il colloquio
La Lazio è intervenuta con un comunicato ufficiale sulla telefonata di Lotito. “Nel confermare l’errata interpretazione del colloquio fraudolentemente carpito – è scritto nella nota -, è stato dato incarico ai legali di identificare l’autore e chi l’ha diffusa e procedere in tutte le sedi civili e penali nei confronti di chiunque sia responsabile del fatto e della sua diffusione”.

Native

Articoli correlati