Chievo e Cesena deferite per delle plusvalenze fittizie | Globalsport
Top

Chievo e Cesena deferite per delle plusvalenze fittizie

Il club veronese e quello romagnolo avrebbero sottoscritto delle variazioni di tesseramento di alcuni calciatori a cifre superiori al reale

Chievo e Cesena deferite per delle plusvalenze fittizie
Preroll

redazione Modifica articolo

25 Giugno 2018 - 17.27


ATF

La Procura Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare il presidente del Chievo Luca Campedelli e Giorgio Lugaresi, presidente del Cesena.
Nel comunicato si legge la motivazione: “Per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale”.
In merito alla vicenda, il Procuratore ha deferito altri 18 dirigenti di Chievo Verona e Cesena e le due società a titolo di responsabilità diretta e oggettiva.

Native

Articoli correlati