“Il Newcastle avendo possibilità ora immense potrà avere un ruolo dominante nel calcio mondiale” continua il tecnico, che rivela: “non sono affari miei però mi aspettavo una dichiarazione ufficiale da Richard Masters (amministratore delegato della Premier League, ndr.), o di qualcun altro, perchè siamo tutti preoccupati per i diritti umani, questo è chiaro, ma nulla è stato fatto, e questa è la situazione”, citando quindi la battaglia che da un anno a questa parte ha iniziato Amnesty Internation per ricordare le condizioni in cui vivono le persone sotto regime saudista e come i soldi che stanno riversando nel calcio siano stati fatti.
“Cosa tutto questo potrà significare per il calcio?” si chiede il tedesco ex Mainz e Borussia Dortmund, “un po’ di mesi fa abbiamo avuto un problema con 12 club che hanno provato a creare una Superleague, ma alla fine non c’è stato un seguito” citando il tentativo organizzato da Agnelli, Perez e Laporta su tutti.
Ritornando alla questione del club inglese appena passato nella mani del regime saudita, “questo invece è un tentativo di creare una supersquadra, praticamente lo stesso, che abbia un posto in Champions garantito, magari non subito ma tra qualche anno; eravamo abituati al ‘Financial fair play’, ora nessuno sa se esista ancora”.