Usa: abrogato il divieto di inginocchiarsi durante l'inno | Globalsport
Top

Usa: abrogato il divieto di inginocchiarsi durante l'inno

La Federazione calcio statunitense consentirà il gesto di protesta contro il razzismo nato dall'uccisione di George Floyd

Usa: abrogato il divieto di inginocchiarsi durante l'inno
Preroll

Globalsport Modifica articolo

11 Giugno 2020 - 12.01


ATF

Le proteste contro il razzismo stanno imperversando nel nuovo continente, in cui gli afroamericani stanno riversando in strada la loro rabbia per i soprusi commessi dalle forze dell’ordine contro le persone di colore.

Da Martin Luther King a Malcom X molti sono stati gli attivisti che hanno movimentato masse per difendere i diritti degli afroamericani.

Oggi tocca a George Floyd fare da pastore per guidare il “Black Lives Matter”, il movimento che si occupa della tutela di questi diritti.

Di fronte a questa situazione di caos la Federazione calcio degli Usa ha concesso di rimuovere il divieto di inginocchiarsi durante l’inno, grazie alla proposta del Presidente dello Ussf (United States Soccer Federation).

Il divieto era stato apposto nel 2017 dopo che la calciatrice statunitense Megan Rapinoe si era inginocchiata per protestare contro il razzismo di Colin Kaepernick.

Lo sport è una potente piattaforma volta al bene e noi non abbiamo usato la nostra piattaforma in modo efficace come avremmo dovuto. Possiamo fare di più anche su questa specifica questione”, si legge nella nota delle Federcalcio Usa.

Spetta a loro, ai giocatori, e lo sarà andando avanti, decidere come usare al meglio le loro piattaforme per combattere ogni forma di razzismo, discriminazione e diseguaglianza. Siamo qui per i nostri giocatori – prosegue la nota – e siamo pronti a sostenerli nel loro impegno per raggiungere giustizia sociale”.

 

Native

Articoli correlati