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Playoff Nba: Durant trascina i Nets alla vittoria del 3-2 contro i Bucks con una prestazione leggendaria

Nella notte si è giocata Gara 5 della sfida tra la testa di serie numero 3 e quella 2: dopo le gare vinte in casa i Bucks si devono arrendere ad una prestazione leggendaria del numero #7 in canotta nera

Playoff Nba: Durant trascina i Nets alla vittoria del 3-2 contro i Bucks con una prestazione leggendaria
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16 Giugno 2021 - 18.44


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I padroni di casa vincono 114-108 e dopo essere stati rimontati a Milwuakee dopo aver iniziato la serie con un 2-0 quasi mortale e aver perso in fila Harden e Irving, in Gara 5 Kevin Durant sale in cattedra e con una prova monstre rimette il proprio nome nel dibattito su chi sia attualmente il giocatore di basket più forte del pianeta, anche considerando il brutto infortunio con ci ha avuto a che fare nel 2020:”cercare di fermarlo è dura, lo si può fare solo di squadra costringendolo a prendere tiri difficili con la speranza che li sbagli ma, come successo stasera, non è facile” le parole di Giannis Antetokounmpo, che conclude “è il miglior realizzatore del mondo, il miglior giocatore del mondo, stasera ha fatto un lavoro straordinario”.
Per i padroni di casa prestazione stratosferica di Kevin Durant in tripla doppia con 49 punti, 17 rimbalzi e 10 assist, con l’ex Okc e Gsw chiamato dopo anni a trascinare una squadra completamente da solo rispondendo presente, rimanendo in campo per tutti e 48 i minuti, partecipando a 74 dei 114 punti totali della propria squadra realizzando la prima partita di sempre nella storia dei Playoff con un 45-15-10 di statistiche.
“Completamente da solo” ovvero senza una stella accanto che lo potesse aiutare, come successo i primi ad Oklahoma con Westbrook e Harden e a Golden State con Curry e Thompson, ma ieri sono stati decisivi due veterani firmati al minimo salariale: Blake Griffin, 17 punti, e dalla panchina Jeff Green che in 34 minuti e mezzo ha messo a segno ben 27 punti con un buon 8/11 dal campo con 7 triple messe a segno sulle 8 tentate.
Per il resto, pochi punti con Harden in campo 45 minuti e 38 secondi ma mai in partita data una condizione fisica piuttosto precaria: 5 punti con 6 rimbalzi e 8 assist ma giocatore necessario per infondere fiducia ad una squadra composta per lo più da giocatori, per far spazio alle tre stelle, all’esordio in una post-season, e a togliere un uomo dalla marcatura di Durant, nonostante un pessimo 1/10 al tiro con 0 triple segnate sulle 8 tentate, quasi tutte dalla metà campo.
Per i Bucks alcune scelte rivedibili come quella di sfruttare meglio gli isolamenti in attacco, 11 negli ultimi 17 possessi, e la quasi mai marcatura del miglior attaccante ma anche difensore in squadra, Giannis, su Durant, con Harden spesso marcato nonostante fosse in piedi quasi per miracolo.
Tra le fila della squadra di coach Budenholzer tripla doppia per Antetokounmpo con 34 punti e 12 rimbalzi con un buon 14/22 dal campo, bene anche Middleton con 25 punti, Holiday prezioso difensore ma anche letale in attacco con 19 punti e 8 assist; appuntamento quindi ora sarà a Milwuakee per Gara 6 alle 2:30 di notte Giovedì.

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