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Senza vaccino non si gioca in Inghilterra: imposto l’obbligo a giocatori e staff entro il 1° ottobre

Si cerca di ridurre i contagi e i conseguenti rinvii delle partite; per il momento solo 2 squadre hanno giocatori e staff con entrambe le dosi di vaccino.

Senza vaccino non si gioca in Inghilterra: imposto l’obbligo a giocatori e staff entro il 1° ottobre
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22 Luglio 2021 - 16.16


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Il massimo organo calcistico inglesa, la Football Association ha deciso che tutte le formazioni devono far sì che entro il 1° ottobre tutti i propri giocatori e membri dello staff abbiano ricevuto entrambe le dosi del vaccino.

L’Inghilterra è la prima nazione a muoversi in questo senso, con l’intento di prevenire al massimo la creazione di focolai interni ai vari club e di conseguenza di evitare rinvii e complicazioni durante la stagione.

Per adesso sono solo 2 le squadre che hanno completato l’iter e che quindi possono contare su giocatori e staff completamente vaccinati.

Questo obbligo potrebbe però creare qualche malumore nei giocatori stessi che potrebbero non essere d’accordo con la decisione.

Chissà se questo possa portare a richieste di cessioni all’estero, come è già accaduto in Canada dove l’attaccante Eric Hurtado, non disposto a vaccinarsi, ha costretto il proprio club, il Montreal Fc, a cederlo dopo soli 7 mesi dall’acquisto.

Per quanto riguarda i tifosi, quasi sicuramente sarà necessario un “passaporto Covid” per entrare allo stadio, con l’obbiettivo di tornare il più presto a riempire gli stadi.

 

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