Giorgio Lamberti, primo italiano a stabilire un record mondiale nel nuoto e primo a vincere una medaglia d’oro in un campionato mondiale è ricoverato in terapia subintensiva agli Spedali Civili di Brescia.
La sua degenza in ospedale a causa del virus è stata molto tosta, tanto da ricorrere a una metafora per descriverla: “La mia vasca più dura”.
L’ex nuotatore: “Gareggiare per un titolo mondiale è una cosa, lottare per la vita tutt’altro”, racconta abbassandosi per un attimo la mascherina dell’ossigeno per rispondere alle domande del giornalista.
“Questo virus è maledetto – aggiunge – ti arriva addosso e non te ne accorgi. Ho perso degli amici…E’ la vasca più complicata – ribadisce – bisogna passarla senza mai mollare, in progressione, fino all’ultima bracciata”.