Julio Velazquez è il nuovo allenatore dell’Udinese, nella giornata di ieri ha visitato la sede del suo nuovo club e la Dacia Arena, quello che sarà il suo stadio dalla prossima stagione. Dopodiché ha firmato il contratto che sancisce il matrimonio con la società friulana. L’Udinese, annuncia l’ingaggio dell’allenatore attraverso il sito ufficiale:
“Udinese Calcio ufficializza l’ingaggio, a decorrere dal 1° luglio, dell’allenatore Julio Velázquez Santiago per la guida tecnica della prima squadra. Domani alle ore 12 alla Dacia Arena si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo mister. La società ringrazia Igor Tudor e Mark Iuliano per il lavoro svolto nella fase finale della stagione 2017-2018 e augura loro il meglio per il futuro” si legge sul sito della società bianconera.
Classe 1981, Velazquez ha guidato fino a pochi giorni fa l’Alcorcon nella Segunda B spagnola, classificandosi tredicesimo al termine della stagione. Nel suo curriculum ha anche un’esperienza al Belenenses, club della serie A portoghese allenato per 31 partite tra il dicembre 2015 e l’ottobre 2016, e una parentesi al Betis, quando il club militava ancora in seconda divisione. Nonostante un altro anno di contratto, Velazquez ha deciso di lasciare l’Alcorcon, scegliendo di intraprendere una nuova avventura all’estero, sulla panchina dell’Udinese.
Questo il suo saluto al club spagnolo, pochi giorni dopo l’ultima giornata di campionato: “Non rimarrò sulla panchina del club, ringrazio tantissimo questa società e tutto il gruppo. Ho un contratto lo so, ma ci sono tanti lati per poterne uscire. Quella di andare via è una mia decisione”. Chiusa l’esperienza in Spagna, Velazquez adesso è pronto a cominciarne un’altra in Italia dove, oltre al contratto con l’Udinese, firmerà anche un record alquanto particolare: lo spagnolo sarà infatti il primo allenatore nella storia della Serie A ad essere nato negli anni ’80. Non male come inizio…
Arrivato al posto di Cosmin Contra, vecchia conoscenza del calcio italiano, nell’ottobre del 2016, Velazquez ha collezionato 75 presenze alla guida dell’Alcorcon, con un bilancio di 23 vittorie, 24 pareggi e 28 sconfitte. Il risultato più esaltante è senza dubbio il quarto di finale raggiunto in Copa del Rey due stagioni fa, dove arrivò poi la sconfitta contro l’Alaves, un ko amaro che privò l’Alcorcon di una pazzesca semifinale. Un risultato non ripetuto però nel corso dell’ultima edizione, vista l’eliminazione al primo turno contro il Cultural Leonesa.