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Con l'Udinese il Napoli ottiene il punto scudetto: le pagelle

Il Napoli pareggia alla Dacia Arena per 1-1 e si laurea, 33 anni dopo, Campione d'Italia per la terza volta nella sua storia.

Con l'Udinese il Napoli ottiene il punto scudetto: le pagelle
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4 Maggio 2023 - 23.46


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di Niccolò Righi

Ad una Dacia Arena che dal numero di tifosi napoletani presenti sembra più il Maradona è andato in scena l’epilogo del campionato, con il Napoli che ottiene il tanto agognato punto mancante e scrive il proprio nome nell’albo d’oro dei campioni con cinque giornate d’anticipo.

Nel primo tempo, in realtà, le cose non si erano messe benissimo per il Napoli, quasi come se la frenesia di voler chiudere la pratica scudetto portasse la squadra di Spalletti a disunirsi, cosa che quest’anno è stata senza dubbi il punto di forza dei partenopei. È quindi l’Udinese a passare in vantaggio al 13′ con un gran destro al sette di Lovric, lasciato però completamente solo dentro l’area di rigore. Nel secondo tempo però gli ospiti entrano in campo con un tutt’altro piglio e il gol del pareggio arriva al 52′ con il solito Osimhen, che piazza la palla sotto la traversa con un tap-in di destro in seguito ad un corner. Il gol rilassa il Napoli, che nel finale di partita gestisce la palla in attesa del triplice fischio che potesse il via ai festeggiamenti di un popolo intero.

Le pagelle

UDINESE

Silvestri 6.5: incolpevole sul gol di Osimhen, compie un vero e proprio miracolo su Zielinski che vale mezzo voto in più.
Becao 6.5: sempre attento su Kvaratskhelia pur rischiando il calcio di rigore sul finale di tempo. Si rende pericoloso anche in fasa offensiva.
Bijol 6.5: riesce quanto può a contenere Osimhen offrendoci un bel duello in campo.
Perez 6: è sufficiente anche se il Napoli nella ripresa si rende pericoloso soprattutto dalla sua parte.

Ehizibue 6.5: spesso pericoloso con le sue falcate, soprattutto nel primo tempo, dove l’azione del vantaggio scaturisce da una sua iniziativa (dal 81′ Ebosele s.v.).
Samardzic 5.5: non riesce mai a dare il proprio contributo alla manovra bianco-nera (dal 81′ Thauvin s.v.).
Walace 6: nel primo tempo è impeccabile in fase difensiva, nella ripresa cala inevitabilmente.
Lovric 7: è l’uomo in più dell’Udinese e si rende pericoloso in più occasioni. Il gol, seppur una difesa non disposta al meglio, è di pregevolissima fattura (dal 78′ Arslan s.v.).
Udogie 7: molto scaltro nel trovare Lovric sul gol e in generale una spinta costante sulla sinistra, sia in fase offensiva che in quella difensiva.

Pereyra 6: gioca in una posizione di campo che non è la sua, in una serata in cui l’Udinese è maggiormente concentrata nel contenere gli avversari.
Nestorovski 5.5: non una serata semplice, ma non riesce mai a impensierire Rrahmani e Kim.

Sottil 6.5: il tecnico dei friulani prima della partita aveva detto “abbiamo un obbligo verso noi stessi” e a giudicare da quel che si è visto in campo la sua voglia di far bene è stata recepita a pieno dai giocatori, che per oltre 50 minuti mettono alle strette il Napoli.

NAPOLI

Meret 6: incolpevole sul gol e inoperoso per il resto della partita.
Di Lorenzo 6: primo tempo non giocato con il solito piglio, in cui soffre terribilmente le percussioni di Udogie e Lovric. Nel secondo tempo l’Udinese si abbassa e il capitano può dare sfoggio del suo temibile repertorio offensivo.
Rrahmani 6: sventa un tiro pericoloso di Walace ma ha qualche colpa di posizionamento sul gol di Lovric.
Kim 6.5: Letture difensive da grandissimo difensore. Quando decide di chiudere la saracinesca non si passa più e in telecronaca l’urlo “Kim! Kim! Kim!” è quello di una città intera.
Olivera 5.5: qualche giorno fa sarebbe potuto essere l’uomo della provvidenza, invece stasera non riesce a tenere a bada Ehizibue, probabilmente anche per un po’ di stanchezza.

Anguissa 6: non una serata da annoverare tra le migliori ma nel complesso tiene botta e recupera diverse palle. Intelligente nel non calciare nell’azione che ha portato al gol Osimhen.
Lobotka 6: anche la sua non è la miglior partita stagionale, ma cresce con il passare dei minuti.
Ndombele 5.5: non crea quasi mai niente di pericoloso ed è inevitabilmente il primo a uscire dal terreno di gioco (dal 64′ Zielinski 6.5 entra in campo con la fame di chi è al Napoli da 7 anni e vuole vincere lo scudetto. Va vicinissimo al gol vittoria, che gli viene negato da un gran Silvestri).

Elmas 6: quantità e qualità per il fantasista macedone che nel secondo tempo trova splendidamente Zielinski.
Osimhen 7.5: non poteva essere che lui a segnare il gol Scudetto. La grinta, la fame, la voglia di vittoria che ha è contagiosa. Anche in una serata complicata diventa decisivo con un gol segnato con una rabbia agonistica tale che lo porta anche a distruggere la maschera protettiva. Tra l’altro il gol lo porta a raggiungere, a 46 gol, il primo posto di Weah nella classifica dei migliori marcatori africani di Serie A. È il miglior attaccante della Serie A ed è il simbolo di Napoli.
Kvaratskhelia 6: anche questa sembra una serata no, con iniziative spesso sbagliate e giocate inconcludenti. Dal suo destro al limite dell’area, però, nasce il gol del 1-1.

Spalletti 6.5: una partita non semplice che però ha dato l’esito che Napoli attendeva da mesi. La cavalcata che però ha condotto è da 10 e lode, con il Napoli che è stata leader del campionato in tutto e per tutto il campionato: miglior difesa, miglior attacco, miglior gioco. Una macchina (quasi) perfetta plasmata ad immagine e somiglianza del suo allenatore: pochi discorsi, tanto lavoro.

IL TABELLINO

Udinese (3-4-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue (dal 81′ Ebosele), Samardzic (dal 81′ Thauvin), Walace, Lovric (dal 78′ Arslan), Udogie (dal 74′ Zeegelaar); Pereyra; Nestorovski. All.: Sottil. A disp.: Padelli, Piana, Abankwah, Buta, Guessand, Vivaldo, Masina.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele (dal 64′ Zielinski); Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia (dal 86′ Lozano). All.: Spalletti. A disp.: Marfella, Gollini, Juan Jesus, Bereszynski, Ostigard, Demme, Zedadka, Simeone, Zerbin, Gaetano, Raspadori.

Gol: 13′ Lovric, 52′ Osimhen.
Ammoniti: Ehizibue.
Espulsi: –

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