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Ucraina, l'ex capitano della nazionale Tymoshchuk rischia sanzioni dalla Federazione perché lavora per lo Zenit

Il mondo del calcio in Ucraina condanna la leggenda Anatoliy Tymoshchuk, che lavora in Russia. Rischia di perdere il record di presenze in nazionale, premi e trofei. Non ha preso posizione sulla guerra: "Danneggia l'immagine del calcio ucraino"

Ucraina, l'ex capitano della nazionale Tymoshchuk rischia sanzioni dalla Federazione perché lavora per lo Zenit
Anatolyi Tymoshchuk
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9 Marzo 2022 - 22.58


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Tutti contro Tymoshchuk. L’ex capitano dell’Ucraina è nella bufera, reo di lavorare per i russi dello Zenit San Pietroburgo, nello staff del club come viceallenatore. Ex compagni di squadra, tifosi, appassionati di calcio, dirigenti e sportivi di altre discipline: tutti attaccano Anatoliy Tymoshchuk, una delle leggende del calcio nazionale che adesso lavora in Russia.

La Federazione è pronta a cancellare il record di presenze nella selezione maggiore (144 partite) e a studiare altre sanzioni, non solo perché non ha ancora lasciato lo Zenit, ma anche perché gli rimprovera di non aver preso posizione contro la guerra. Per la Federazione il fatto che lavori ancora con lo Zenit nonostante l’invasione russa in Ucraina, è una violazione del codice etico e la sua scelta “danneggia l’immagine del nostro calcio”. Tra le possibili sanzioni il ritiro del patentino da allenatore, dei premi nazionali e dei titoli onorifici e l’esclusione dal registro delle presenze dei giocatori in Nazionale, che vede proprio il 42enne ex capitano in testa, con 144 presenze.

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