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La vittoria di ieri sera contro lo Sheriff ha regalato entusiasmo e conferme importanti alla truppa nerazzurra, con una qualificazione agli ottavi praticamente quasi in cassaforte (salvo clamorosi stravolgimenti).
Le note positive? Innanzitutto una difesa che, nonostante il gol di Traoré al 91’, concede poco o nulla e che non prende gol su azione dal 16 ottobre all’Olimpico. Un centrocampo che sa di cuore pulsante: da un lato Barella, costantemente tra i migliori in campo, e dall’altro Brozovic, autore di una prestazione perfetta coronata perfino dal gol. Oltre alla rete con cui ha sbloccato il risultato, infatti, il croato ha anche firmato il maggior numero di lanci (7), di palle recuperate (8), di contrasti vinti (3) e palle recuperate (2). Ottimi anche i segnali lanciati da Arturo Vidal che, tornato titolare, ha risposto con una prova di sostanza (primo per cross, 3, e per duelli, 13). Positiva anche la prova di Dimarco e le buone condizioni di Perisic e Dumfries. Nessun problema nemmeno per Darmian, sostituito a fine primo tempo a scopo precauzionale dopo una leggera botta, ma contro il Milan ci sarà.
Il reparto che, però, offre maggiori soddisfazioni è quello avanzato. Chiunque giochi là davanti, le occasioni e i gol fioccano come non mai. Contro lo Sheriff sono rimasti a secco Dzeko e Lautaro, i due capocannonieri indiscussi, ma ha ritrovato il gol Sanchez, che non segnava in Europa dal febbraio 2017 e che fino a un mese fa sembrava essere fuori dai giochi.