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Inter e Atalanta si dividono la posta in palio in una partita piena di fiammate con rigore sbagliato e goal annullato

A San Siro non ha vinto sicuramente la noia: le due squadre combattono colpo su colpo flirtando con la vittoria con il rigore di Dimarco sbagliato nei minuti finali e il goal di Piccoli pochi minuti dopo annullato.

Inter e Atalanta si dividono la posta in palio in una partita piena di fiammate con rigore sbagliato e goal annullato
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25 Settembre 2021 - 18.15


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96 minuti pieni di duelli, capovolgimenti di fronte e tante occasioni: Inter e Atalanta pareggiano 2-2 nel match più atteso del weekend di A regalando spettacolo, con un risultato tutto sommato giusto per quanto mostrato da entrambe le squadre, con l’Inter che ha cominciato benissimo per poi soffrire fino alla fine della prima frazione ma che nella seconda è riuscita a riemergere mettendo sotto assedio la Dea che come nel primo tempo dopo tanta sofferenza è riuscita nei minuti finale a portare a casa il bottino pieno.
Una partita con 40 tiri totali con 19 nerazzurri e 21 orobici con il possesso palla in perfetta parità: uno show che i presenti a San Siro hanno potuto gustare anche con attimi di suspance dovute ad alcune scelte dell’arbitro che sono state spesso cambiate a seguito di lunghi colloqui con la sala Var.
Nel primo tempo dopo 5 minuti vantaggio Inter con Martinez in sforbiciata su cross di Barella coronando un inizio partita a tinte nerazzurre, poi crescono gli ospiti trascinati da Malinovskyi che dalla distanza fa malissimo: dapprima prende la mira con un tiro ad incrociare in posizione defilata per la rete del pareggio, poi sulla sua botta dalla distanza in posizione più centrale Handanovic smanaccia e sulla ribattuta Toloi ribalta il risultato.
Nel secondo tempo le due squadre cambiano coi cambi con Gasperini che per aiutare la difesa forse perde qualcosa in fase offensiva favorendo l’assedio interista propiziato da nuova linfa coi cambi decisivi, come quello di Dimarco dal cui tiro respinto in area a 20 minuti dal termine Dzeko si avventa per il goal del pareggio.
L’Inter continua ad attaccare e a pochi minuti dal termine guadagna un calcio di rigore con Demiral che stacca di testa allungando troppo il braccio: lungo check del Var e tiro dagli 11 metri per i padroni di casa di cui si impadronisce lo stesso prodotto del settore giovanile nerazzurro che calcia forte ma troppo alto, il pallone sbatte sulla traversa.
La delusione raffredda un po’ i bollenti spiriti di San Siro e dell’Inter con l’Atalanta che si rinsavisce e si butta in attacco: un paio di minuti dopo il rigore sbagliato, al tramonto della partita, un retropassaggio mette in difficoltà Handanovic che tenta di tenere in campo la palla che ci rimane ma diventa preda degli avversari che dopo un lunga azione arrivano a concludere con Piccoli che manda in paradiso la propria panchina.
Altri lunghi attimi di tensione con l’arbitro che decide di annullare la rete, richiamato un’altra volta dal Var, perché il pallone giocato da Handanovic era uscito, decretando quindi il calcio d’angolo per gli ospiti; poi batti e ribatti in area e ultime folate e anche i 6 minuti addizionali terminano con le due squadre che tornano a casa con il sorriso a metà.
Tra i padroni di casa bene i due attaccanti, entrambi a segno, come Barella, oggi bravo e pericoloso coi suoi passaggi in area, infine tra i subentrati buoni gli ingressi di Dumfries, da cui cross nasce il possibile rigore decisivo, e di Dimarco, che ha messo in enorme difficoltà la retroguardia bergamasca, incapace di leggere i suoi movimenti ed impedire che usasse il suo piede mancino molto educato.
Dall’altra parte Malinovksyi è la spina nel fianco della retroguardia nerazzurra che non è mai riuscita a limitare l’ucraino, bravo a muoversi tra gli spazi, infine in difesa bene Toloi, bravo anche in fase offensiva, e Demiral, ingenuo sul rigore ma bravo a limitare un attaccante esperto come Dzeko, mentre menzione speciale per Gosens, oggi poco servito in attacco ma esausto al termine del match dopo una partita di tanta corsa dove ha avuto a che fare per un’ora con gli inserimenti di Barella e i movimenti di Dzeko per poi cercare di limitare in qualche modo la gamba rapida e fresca del subentrato Dumfries.

La cronaca del secondo tempo
90+6′


90′
Si riparte dal calcio d’angolo per l’Atalanta, evidentemente all’inizio dell’azione che ha portato al goal poi annullato il pallone era uscito: il tutto era nato da Handanovic incapace di evitare il calcio d’angolo che in scivolata aveva spedito il pallone sui piedi degli avversari, poi in goal.
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89′
Ultimo cambio per i padroni di casa con Barella che lascia il campo per l’ultimo attaccante a disposizione di Inzaghi, Satriano.

88′
Ammonito per proteste il capitano dell’Atalanta Toloi dopo che l’arbitro ha annullato il goal e decretato calcio d’angolo per gli stessi autori della rete.
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87′
Goal annullato Atalanta:
rimpallo favorevole per il giovane attaccante prodotto delle giovanili della Dea Piccoli che in area spalle alle porta si libera della marcatura e di prima appena arrivato nei suoi pressi il pallone calcia centrale, Handanovic spiazzato.
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85′
Rigore sbagliato Inter:
dagli undici metri si presenta Dimarco che con il mancino tira forte e mirato, Musso battezza l’angolo buttandosi per terra ma il pallone va sulla traversa.
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84′
Dai replay si vede come il turco ex Sassuolo e Juventus allunghi il braccio con il pallone che gli rimbalza sul braccio per poi finire sulla fronte di Dzeko: è calcio di rigore dopo un controllo del Var.
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83′
Dumfries punta l’uomo poi si ferma, attende la sovrapposizione di un compagno per poi da fermo calciare in mezzo la palla: Dzeko va per colpire di testa in mezzo a due avversari, pallone fuori ma ci sono le proteste veementi del bosniaco e dei suoi compagni per un possibile tocco irregolare di Demiral.

82′
Ci prova Ilicic con il destro in area servito da Pasalic dopo un pallone perso da Alexis a metà campo triplicato dagli avversari: Handanovic schiaffa il pallone in corner.

81′
Cambio per i padroni di casa con Lautaro Martinez che lascia il campo in favore di Alexis Sanchez, alla presenza numero 150 in Serie A.

77′


71′

Goal Inter: Barella fuori area in zona defilata serve sulla corsa Dimarco, dimenticato dagli avversari, che stoppa e conclude d’interno mancino: il pallone è debole ma insidioso con Musso che lo tocca con la mano di richiamo, sulla respinta Dzeko è tutto solo sul secondo palo e deve solo portare il punteggio nuovamente sul pareggio.
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70′


69′
Giallo per Barella che vede il pallone vicino e tenta di arrivarci ma colpisce con il piede a martello Ilicic.

63′


62′
Altro cross velenoso dalla sinistra di Barella a giro basso sul secondo palo, Musso riesce a smanacciare via il pallone che ha visto all’ultimo perché De Roon all’ultimo ha mancato l’intervento, sulla respinta Lautaro di testa spedisce a lato.

59′
Cross dalla zona laterale mancina, il pallone arriva dentro l’area ospite con Vecino che stacca di testa ma Musso è attento e devìa.

58′
Calcio d’angolo battuto dal neoentrato Dimarco che mette il traversone in mezzo per Dzeko che anticipa di fatto Skriniar e nonostante la marcatura di Zapata riesce a colpire, pallone alto.
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57′
Triplo cambio nerazzurro con Vecino, Dimarco e Dumfries che fanno il loro ingresso in campo al posto di Calhanoglu, Bastoni e Darmian.

51′
Calcio di punizione battuto forte da Malinvoskyi con il pallone che sbatte sul secondo palo con Handanovic battuto, sulla ribattuta si avventa Duvan Zapata con la palle che gli sbatte addosso e il colombiano non riesce poi ad avvitarsi velocemente per concludere, anticipato poi da Bastoni.

48

Progressione di Pessina dalla propria metà campo che serve dalla trequarti Zapata che affrontato da De Vrij danza sul pallone per poi servirlo esternamente per l’arrivo di Freuler che va al cross teso e basso in mezzo su cui arriva in estirada Malinvoskyi, para Handanovic.

46′

Inizia benissimo l’Inter con una Dea nei primi minuti disordinata e poco attenta: vantaggio di Lautaro Martinez dopo 5 minuti in mezza rovesciata su pennellata di Barella dopo che un paio di minuti prima già i nerazzurri con Dzeko si erano presentati dalle parti di Musso con Dzeko, bravo a farsi trovare libero in area dopo un rimpallo tra Demiral e lo stesso Lautaro, meno nel concludere, con il pallone fuori.
Con il passare dei minuti i nerazzurri continuano a macinare gioco con Dzeko che attacca la profondità mettendo in difficoltà Palomino ma come l’argentino ex Ludogorets cresce nel corso dei minuti successivi riuscendo anche ad anticipare l’attaccante ex Roma, cresce l’intera squadra di Gasperini che inizia a muovere meglio il pallone, più velocemente e trovandosi spesso nei pressi dell’area di rigore avversaria.
La Dea quindi pareggia con il bolide partito dal mancino di Malinovskyi su cui non può nulla Handanovic che pochi minuti dopo non è irreprensibile sul tiro più centrale dello stesso ucraino che smanaccia male favorendo Toloi che tutto solo deve solo appoggiare in porta il pallone dopo la respinta.
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Partita sentita e nervosa con già 5 ammoniti, 2 tra i padroni di casa in svantaggio, tra i migliori da segnalare il solito Barella ormai uomo assist e De Vrij che sta ben tenendo Duvan Zapata, per gli ospiti Malinovskyi e la sua libertà di spaziare sta facendo dannare la retroguardia interista favorendo quindi Pessina, libero di smistare in libertà il pallone da un lato all’altro del campo, collegando centrocampo e attacco.

La cronaca del primo tempo
45′

42′
Ammonito Calhanoglu per la sua scivolata in ritardo ai danni di Freuler nel cerchio di centrocampo.

38′
Goal Atalanta:
tira dai 20 metri in posizione più centrale Malinvoskyi che impegna Handanovic che smanaccia in maniera non perfetta, sulla respinta Toloi, partito sulla linea del fuorigioco, spedisce il pallone in porta.
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30′
Goal Atalanta:
si sblocca Malinovskyi che controlla il pallone dai 20 metri arrivatogli dopo un rimpallo tra Zapata e De Vrij, Skriniar non va a pressare l’ucraino che ha quindi tutto il tempo per prendere la mira e far partire un missile terra-aria che s’infila in rete sul secondo palo, Handanovic tenta l’intervento ma non può nulla.
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23′
Scarico di Duvan Zapata nell’area di rigore dei padroni di casa fuori per l’accorrente De Roon: l’olandese va alla botta al volo, pallone che parte dritto per dritto ma finisce a lato.

21′
Altra ammonizione, per Duvan Zapata, per qualche parolina di troppo all’arbitro una volta posizionatosi nella barriera del calcio di punizione seguente.

19′
Altro cartellino giallo, per Palomino: Dzeko attacca la profondità che viene lanciato da Calhanoglu, poi il bosniaco viene atterrato dall’argentino al limite dell’area.

16′
Sta crescendo l’Atalanta con Malinovskyi che dalla zona esterna si accentra alla ricerca della mattonella prediletta per far esplodere il proprio mancino per poi tentare la conclusione, bassa ma che viene sfiorata da Zapata: Handanovic in estensione manda in angolo.

12′
Altro ammonito del match, questa volta interista: ingenuità di Bastoni che per anticipare Pessina tira la maglia del compagno di Nazionale in maniera reiterata.

5′
Goal Inter:
5° assist su azione di Barella che in posizione defilata mette in mezzo un pallone che taglia la difesa ospte con Lautaro inseritosi nello spazio tra Palomino e Demiral e in allungo al volo spedisce la palla in porta, Musso non può nulla.

4′
Primo cartellino del match ed è di colore giallo: punito Malinvoskyi per un intervento pericoloso ai danni di Darmian, che ha rimediato un pestone dal Nazionale ucraino.

3′
Traversone dalla destra di Darmian al centro per Lautaro che viene contrastato da Demiral con il pallone che giunge sui piedi di Dzeko che in area ci prova con il destro, pallone di un soffio a lato.
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1′

Le formazioni
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (dal 57° Dimarco); Darmian (dal 57° Dumfries), Barella (dall’89° Satriano), Brozovic, Calhanoglu (dal 57° Vecino), Perisic; Dzeko, Martinez (dall’81° Sanchez).

Atalanta (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Palomino (dal 70° Maehle); Zappacosta (dal 77° Pasalic), De Roon, Freuler, Gosens; Malinvoskyi (dal 63° Ilicic), Pessina (dal 63° Djimsiti); Zapata (dal 63° Piccoli).

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