Kevin Oghenetega Tamaraebi Bakumo-Abraham, al secolo Tammy Abraham (pronunciato “Ebraam”), classe 1997 da Londra, 6 presenze e 1 goal con la Nazionale dei Tre Leoni e di 90 reti in 209 partite giocate in carriera tra Chelsea, Bristol, Swansea e Aston Villa, è il nuovo centravanti della Roma targata Mourinho dal 17 Agosto e oggi ha rilasciato la sua prima intervista come numero 9 della Roma, con cui si è legato con un contratto quinquiennale.
T a m m y
A b r a h a m pic.twitter.com/Y6ezWZ0MCQ— AS Roma (@OfficialASRoma) August 17, 2021
“La Roma è una squadra che ho sempre seguito in Champions, è bello essere finalmente qui perché il tempo è magnifico e i compagni fantastici, non mi sono ancora allenato ma non vedo l’ora di cominciare” le prime parole rilasciate.
Per quanto riguarda i motivi che lo hanno spinto ad andare proprio alla Roma dopo gli interessamenti, più o meno decisi, di Barcellona, Arsenal e Atletico Madrid, l’attaccante rivela il pressing asfissiante portato da Tiago Pinto e gli altri uomini di mercato romanisti che hanno chiamato tutti i giorni lui e il suo agente dopo aver confermato l’interesse per l’attaccante londinese; infine ha parlato di come sia stato decisivo avere compagni, come Emerson Palmieri e Rudiger (dopo la vittoria di Champions ha urlato “Forza Roma sempre” a chi gli chiedeva un saluto all’Italia, ndr.), che a Roma hanno già giocato e che gli hanno detto come la Roma sia un grande club.
Per quanto riguarda il progetto Roma e di quello relativo a lui, l’attaccante ha detto che “la Roma merita di essere tra le top 4 in Italia, di giocare in Champions e di giocarsi dei titoli; ho giocato e vinto trofei importanti nella mia carriera e sono qui per raggiungere nuovamente questi traguardi, voglio aiutare la Roma a tornare al livello che merita”.
Per quanto riguarda Mourinho, Abraham prosegue dicendo che “fortunatamente ho fatto qualche allenamento con lui, non ho mai giocato con la prima squadra con lui ma lo conosco: è un personaggio davvero importante, ha vinto tornei e allenato alcuni dei migliori giocatori al mondo quindi averlo come allenatore è stimolante, non vedo l’ora di iniziare”.
Per quanto riguarda le differenze tra Premier e Serie A e la sua capacità di adattamento, l’attaccante ha detto che crede in se stesso e nella propria capacità di segnare (l’anno scorso 12 reti totali in 32 partite, per lo più da subentrato), volendo aiutare la squadra il più possibile, non avendo comunque paura di andare in campo con la speranza di adattarsi velocemente.
Sulla maglia numero 9 e le aspettative che possono essersi create, il vincitore per due volte di fila della Uefa Youth League e l’anno scorso della Champions League, ha detto:” sono sempre pronto, nel calcio lo devi essere, e anche a Londra era così; sono riuscito a sfatare anche lì la maledizione di questo numero, ora sono qui ed è incredibile indossare questa maglia per questo club”.:focal(1276x314:1278x312)/origin-imgresizer.eurosport.com/2021/08/11/3199925-65553768-2560-1440.jpg)
Sull’accoglienza ricevuta all’aeroporto quando centinaia di tifosi romanisti hanno accalamto il suo nome entusiasti, l’inglese ha detto che “è stato bello, ho parlato con amici che hanno giocato in Serie A e mi hanno raccontato appunto del calore dei tifosi, specialmente quello dei romanisti; ho percepito subito l’amore e la loro passione e non vedo l’ora di segnare il primo goal e festeggiarlo con loro, sarà fantastico”, mentre riguardo gli obbiettivi, l’attaccante promette goal e vittorie, essendo d’accordo con le ambizioni di allenatore e società che puntano a lottare per i primi posti.
Oltre all’importanza di Smalling (che intanto si è fatto male in allenamento, per lui lesione al flessore della coscia, stop di 20 giorni per lui), inglese come lui e quindi capace di aiutarlo in maniera preziosa essendo in Italia da due anni, il giocatore arrivato per 40 milioni di euro lancia questo messaggio ai tifosi capitolini:” non vedo l’ora di vedervi e divertirmi giocando per voi, spero che insieme si possa avere successo quest’anno”.
La prima intervista di @tammyabraham in giallorosso
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