Verona – Milan: 0 – 2
Un Milan in piena emergenza supera le avversità e, contro l’Hellas Verona, trova una vittoria importante per 2-0 che non solo respinge l’assalto della Juventus al secondo posto, ma lo consolida riportando i rossoneri a -3 dall’Inter capolista, la quale sarà impegnata domani contro l’Atalanta.
Ancora una volta, quando la formazione rossonera si trova in difficoltà, non tarda a farsi sentire la determinazione degli uomini di Stefano Pioli, costretto a rinunciare a giocatori importanti come Rebic, Ibrahimovic, Mandzukic, Bennacer, Tonali e perfino a Theo Hernandez, ma che pesca ancora una volta i jolly giusti dalla panchina,con Krunic e Dalot che firmano la vittoria finale.
In apertura il Milan rischia molto su un errore difensivo di Tomori (preferito a Kjaer), con Donnarumma costretto a uscire su Lasagna per salvare il risultato ma che, poco dopo, accusa un piccolo problema muscolare che mette subito in allarme i rossoneri.
Il Verona però è tutto lì, con Kessie e Meite che riescono ad annullare Barak e Zaccagni rendendo sterile il supporto alle punte.
Così, dopo un colpo di testa in area piccola di Leao che non trova lo specchio, il Milan trova il gol del vantaggio grazie a Krunic, che si conquista una punizione dal limite e poi la trasforma trovando una traiettoria magica all’incrocio con un Silvestri non precisissimo sul suo palo.
Nella ripresa il canovaccio non cambia, con il Verona che si conferma incapace di reagire e con il Milan che, al 50’, trova anche il raddoppio con Saelemakers che serve in area Leao il quale, ingannando i difensori, lascia sfera a Dalot, bravo a liberarsi a sua volta di un marcatore e scagliare alle spalle di Silvestri un destro imparabile.
Il Verona, nonostante i cambi di Juric, va vicino al gol solo con un colpo di testa a lato di Ceccherini.
La vittoria è quindi netta e meritata per un Milan che riprende la sua corsa proprio dove l’aveva virtualmente interrotta e che, anche quando la fortuna non sembra dalla sua parte, riesce sempre a trovare una forza e un’energia inaspettate.
Le prossime avversarie dei rossoneri sono, nell’ordine, Manchester United e Napoli, due sfide che si preannunciano insidiose; il Verona, invece, è atteso dalla trasferta di sabato contro il Sassuolo.
Fiorentina – Parma: 3 -3
Al Franchi finisce 3-3 tra Fiorentina e Parma, dopo una partita incredibile con tante reti ed emozioni.
Le due squadre arrivano alla partita di oggi con un percorso simile, infatti entrambe sono state sconfitte per 2-1 rispettivamente da Roma e Inter.
Gli emiliani si presentano al Franchi con un giorno di riposo in meno per uno scontro importante in chiave salvezza; invece, in casa viola l’ultima sconfitta rimediata ha riacceso le polemiche tra i tifosi che vorrebbero vedere una maggiore grinta che purtroppo manca da molto tempo e, a tal proposito, oggi si è verificata una mini contestazione davanti al centro sportivo.
Alla mezz’ora del primo tempo i viola trovano il vantaggio con Martinez Quarta con un gran colpo di testa su corner, ma qualche minuto dopo i ducali si guadagnano un calcio di rigore per fallo di mano di Pulgar: Kucka non sbaglia dal dischetto e il Parma pareggia.
Quasi allo scadere del primo tempo, però, Milenkovic riporta in vantaggio i viola: su una palla inattiva, Pezzella spizza di testa per il difensore che calcia di destro in rete.
Nel secondo tempo, poi, accade di tutto: al 72’ il Parma sfrutta un’ingenuità della difesa viola e una palla dalla destra sporcata si trasforma in un assist per Kurtic, che sbuca in area di rigore segnando il 2-2; negli ultimi minuti, però, prima i ducali, micidiali nelle ripartenze, passano in vantaggio al 90’ con Mihaila ma poi, in extremis, una clamorosa rete di Iacoponi regala il pareggio ai viola.
Questa girandola di gol non accontenta particolarmente nessuna delle due squadre, specie il Parma che è atteso, nel prossimo turno, dalla delicata sfida contro la Roma, mentre la Fiorentina affronterà il Benevento.
Crotone – Torino: 4 – 2
Dopo la vittoria di oggi il Crotone può sentirsi ancora legittimamente iscritto alla corsa per la salvezza: sono quattro le reti che la squadra di Serse Cosmi ha inflitto ad un Torino, reduce dalla quarantena a causa del focolaio Covid-19 scoppiato nelle settimane scorse e che ha portato la squadra a saltare le gare contro Sassuolo e Lazio.
Il Crotone passa in vantaggio al 26′ grazie ad un rigore trasformato da Simy e assegnato dall’arbitro per un tocco di mano di Ansaldi, ma allo scadere del primo tempo i granata pareggiano con Mandragora su assist di Ansaldi.
Nel secondo tempo, all’8′ Simy riporta avanti il Crotone: su tiro di Petriccione Sirigu non riesce a bloccare e sulla respinta il centravanti va in gol.
All’81’ la squadra di Cosmi mette la vittoria al sicuro: Reca raccoglie la sponda di Ounas e va al tiro dal limite con il sinistro trafiggendo Sirigu.
All’84 il Torino accorcia le distanze con una magia del neo acquisto Sanabria, ma nei minuti di recupero Ounas chiude la partita; nel finale il Torino ha protestato per un mancato rigore concesso dall’arbitro Guida, che non ha giudicato punibile un intervento di Luperto che ha travolto in piena area Sanabria.
Nonostante le due partite da recuperare, per i granata la classifica non è delle migliori e l’occasione di oggi era estremamente ghiotta proprio per conquistare tre punti importanti in chiave salvezza: la prossima avversaria è l’Inter, ragion per cui la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente.
Il Crotone, dal canto suo, è atteso dalla sfida contro la Lazio, ma dopo la prestazione odierna è vietato pensare che tutto sia perduto.
