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Atalanta Napoli 2-0: decidono il match Pasalic e Gosens

Dopo un primo tempo dai ritmi blandi la squadra di Gasperini scende in campo, durante la seconda frazione di gioco, completamente rinnovata e con un altro spirito trovando subito la via del gol con Pasalic. Gosens, dopo pochi minuti, chiude i conti

Atalanta Napoli 2-0: decidono il match Pasalic e Gosens
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2 Luglio 2020 - 18.44


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L’Atalanta può vantare 12 punti sul Napoli; entrambe le compagini si trovano in un momento positivo della stagione: Gasp ha la squadra col migliore attacco (e probabilmente la migliore condizione) della competizione: 44 gol tra Ilicic, Muriel e Zapata.
I ragazzi di Gattuso, vengono da 6 risultati utili consecutivi in campionato e sono inoltre i vincitori dell’ultima Coppa Italia strappata alla Juventus ai rigori lo scorso 17 giugno.
Ad arbitrare la gara è Doveri mentre Orsato sarà alla postazione Var.

L’arbitro dice che l’attesa è finita. La partita può iniziare.

Primo Tempo

Palla al centro: è l’Atalanta, con Duvan Zapata, a calciare il primo pallone della gara.
All’8′ minuto, dopo una bell’azione del Napoli, gestita dalle retrovie, la palla giunge in ultima istanza a Mertens che la mette dentro ma il gol annullato per fuorigioco.
Al 10′ ancora un’altra azione del club partenopeo che si conclude con un tiro dalla distanza di Dries Mertens che esce largo alla destra del portiere.

La prima occasione dell’Atalanta arriva all’improvviso, ed al 16′, con il “Papu” Gomez che calcia una gran palla di destro e impegna Ospina in una grande parata. Calcio d’angolo per la squadra di casa.

Al 24′ l’Atalanta è ancora una volta pericolosa: Gomez batte una punizione insidiosa ma trova ancora una volta Ospina che la respinge in calcio d’angolo.
Durante l’intervento l’estremo difensore si procura un taglio alla testa ed è costretto ad abbandonare il campo da gioco. Sarà Meret a sostituirlo al 28′.

La prima frazione di gara giunge al termine con una condizione di parità: Atalanta 0, Napoli 0.

Secondo Tempo

La partita può ricominciare: il Napoli gioca il primo pallone del secondo tempo dopo aver limitato il miglior attacco del campionato durante tutta la prima frazione. Si riparte con gli stessi 11 da ambo le parti.
Al 47′ dopo un pressing forsennato degli uomini del Gasp, l’Atalanta va in vantaggio: cross dalla destra del “Papu” Gomez che pesca Pasalic che la mette dentro. Atalanta 1, Napoli 0. Sesto gol per il centrocampista nerazzurro.

Il possesso palla e la qualità dell’Atalanta si alzano ulteriormente. Il club bergamasco è praticamente inarrestabile: al 55′ Gosens trova il nono gol stagionale dagli sviluppi un’azione formidabile dei nerazzurri. Atalanta 2, Napoli 0.

In tutta risposta Gattuso, al 58′, sostituisce i due terzi dell’attacco per inserire forze fresche: Lozano e Milik entrano al posto di Mertens ed Insigne.

Al 68′, Fabian Ruiz ha sui piedi l’occasione per accorciare le distanze dopo un bel appoggio di Zielinski ma fallisce aprendo troppo il piede sinistro e calciando la sfera al lato di Gollini.

Il Napoli cresce e diventa sempre più pericoloso; è Lozano questa volta ad avere l’occasione per il 2-1: l’attaccante azzurro calcia in porta ma Gollini di tutta risposta la devia con i piede. Un intervento quasi da difensore per il portiere classe 95.

A questo punto della gara Gasperini toglie Caldara ed inserisce Palomino mentre Gattuso effettua un altro doppio cambio: Callejon e Lobotka al posto di Politano e Demme.
Altra occasione mancata per un Napoli, in crescita, con Koulibaly che impatta di prepotenza la palla dopo aver ricevuto un bel cross dalla destra. I partenopei alzano di molto il ritmo del gioco ma non riescono a trovare la via gol.
All’80’ tiro non particolarmente velenoso verso la porta di Gollini che non trattiene e viene fulminato da Milik: la baniderina si alza ed il gol viene annullato.
Altro cambio per l’Atalanta all’80: entra Hatebour ed esce Djimisiti.

Escono, il migliore in campo, Gomez (che si guadagna l’applauso dei compagni), Pasalic e Toloi lasciando il posto a Muriel, Tameze e Sutalo.
Arriva il triplice fischio di Doveri. La partita finisce 2-0 per la formazione di casa. L’Atalanta dimostra ancora una volta di giocare il miglior calcio di questo campionato. Il Napoli, invece, è costretto a subire i fraseggi, ed il gioco,  brillante di Gasperini ma dimostra, comunque, una grande crescita tecnico-tattica durante tutta la seconda frazione di gara.
I bergamaschi consolidano il quarto posto mentre il Napoli attende alla finestra la gara della Roma di questa sera in casa contro l’Udinese..

Gasperini è intenzionato a riproporre la maggior parte degli undici titolari che, nella scorsa giornata, hanno avuto la meglio sull’Udinese. Conferme in difesa per Rafael Toloi, Caldara e Djimsiti; Gosens e De Roon invece partiranno a gran sorpresa dal 1°.
Con Malinovskyi squalificato, Pasalic sale in cattedra sulla trequarti.

Ilicic infatti partirà dalla panchina, anche se Gasperini potrebbe schierarlo titolare all’ultimo. L’unica punta sarà Duvan Zapata, nonostante la brillante gara di Muriel contro l’Udinese.

Per gli uomini di Gattuso, sicuramente tante novità rispetto alla formazione scesa contro la Spal, tranne che l’assetto tattico: il solito 4-3-3.

Tra i pali rientra Ospina. In difesa il duo atomico con Maksimovic, e non Manolas. al fianco di Koulibaly al centro della difesa a dar sicurezza. Di Lorenzo prenderà il posto di Hysaj ai sinistra, mentre a centrocampo Demme e Zielinski prenderanno il posto di Elmas e Lobotka. L’unico ballottaggio riguarda l’attacco: Politano è in vantaggio su Callejon per un posto nel tridente con Mertens e Insigne. Indisponibili invece Allan e Llorente.

 

Atalanta (3-4-2-1) formazione ufficiale: Gollini; Toloi, Caldara, Djmsiti; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez, Pasalic; Zapata.

 

 

Napoli (4-3-3) formazione ufficiale: Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne.

 

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