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Don Coraglia sulle bestemmie in campo: “È un problema diffuso anche tra i ragazzi”

L’arbitro della Clericus Cup sulle espressioni blasfeme nel mondo del calcio con gli stadi vuoti a causa del lockdown come certificano le 3 squalifiche in Serie A dalla ripresa del campionato.

Don Coraglia sulle bestemmie in campo: “È un problema diffuso anche tra i ragazzi”
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25 Giugno 2020 - 18.13


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Don Jordan Coraglia ha parlato espressamente del problema: “La bestemmia purtroppo è una brutta abitudine che alcuni giocatori hanno, come arbitro del Csi del comitato di Brescia mi capita di sentirne anche negli oratori. Alle volte sono frasi che escono fuori più per vizio, è una questione educativa che, a quanto mi dicono, è particolarmente diffusa nel nostro Paese”.

Ha raccontato di diversi episodi del passato: “Più di una volta mi è capitato di far notare a un giocatore che ha bestemmiato e di ricevere in risposta la frase: ‘Impossibile perché io non le dico’. Quando mi accade di sentirne una palese, durante una partita, non esito ad estrarre il cartellino rosso, come da regolamento. Se invece l’ho colta di sfuggita e non sono certo dico al calciatore: ‘Guarda che l’ho sentita, alla prossima sei fuori’. Quello che ricordo sempre ai ragazzi prima di adottare certi atteggiamenti è il ruolo e l’ambiente in cui si trovano”.

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