di Antonio Mazzolli
Pagelle di Juventus-Milan
Juventus
Buffon 6: non interviene praticamente mai, adesso può vincere la sesta Coppa Italia.
Danilo 6: la sua è una partita diligente, non spinge molto come ci si aspetterebbe ma è molto attento in fase difensiva. (dall’86’ Cuadrado sv)
De Ligt 6,5: vista l’assenza di attaccanti nel Milan per gran parte della partita, non è messo assai in difficoltà. In ogni caso è attento e non sbaglia nessun intervento.
Bonucci 6: manca il suo piede in fase di costruzione. Nella fase difensiva è un’ottima guida per il compagno di reparto.
Alex Sandro 6,5: dopo un minuto fa subito capire quali siano le sue intenzioni: sembra in miglioramento dopo il lockdown. Le sgroppate sulla fascia sinistra sono pericolose
Bentancur 7: è l’uomo in più del centrocampo bianconero. Sia da mezzala che da regista ci mette tecnica, tenacia e caparbietà: sembra già in condizione.
Pjanic 6: non incide molto, i suoi passaggi sembrano risentire delle sirene da Barcellona. (dal 63’ Khedira 6: la sua esperienza è utile per mantenere il risultato. Al rientro dopo tanto tempo, può diventare una pedina importante)
Matuidi 6: oltre al rigore di Ronaldo, sui suoi piedi l’occasione più importante nel primo tempo. La foga e la corsa non mancano anche dopo mesi. (dal 63’ Rabiot 6: tenta di dare il suo contributo, perlomeno non è scialbo come ci si aspettava dopo le polemiche per il suo mancato rientro)
Cristiano Ronaldo 5: dopo aver colpito il palo su calcio di rigore sembra innervosirsi. Sbaglia alcune scelte in fase di costruzione e di tiro, è confusionario.
Dybala 6,5: è una costante spina nel fianco per la difesa rossonera. E’ lui l’uomo più pericoloso per la Juventus.
Douglas Costa 6,5: le sue accelerazioni mettono in difficoltà Conti nel primo tempo, ma nel secondo, complice la condizione fisica precaria, cala di rendimento. (dal 63’ Bernardeschi 5,5: non sempre fa la scelta giusta, è richiamato da sarri per la poca cattiveria all’ingresso in campo).
All.Sarri 6: prova a dare una scossa ai suoi cambiando il centrocampo dopo un’ora. Da rivedere il tridente pesante, adesso può giocarsi la sua prima Coppa Italia.
Milan
Donnarumma 6: pochi interventi decisivi per il portiere della Nazionale, complice il poco pragmatismo della Juventus in zona gol: respinge un tiro di Matuidi e uno di Dybala. Intuisce la direzione del rigore di Ronaldo.
Conti 6: è messo in difficoltà da Douglas Costa, nel secondo tempo si fa vedere di più ma è poco accompagnato in fase offensiva. (dall’88’ Saelemeekers sv)
Kjaer 6,5: se il Milan non subisce gol gran parte del merito è anche suo, che salva un gol di De Ligt praticamente già fatto. Si fa vedere anche in zona gol.
Romagnoli 6,5: tiene in piedi la difesa del Milan cercando di far alzare il baricentro nel secondo tempo. Il test è difficile, ma non ne esce sfigurato.
Calabria 6: che la partita sarebbe stata probante era prevedibile: meglio nel secondo tempo che nel primo, quando è troppo timido. (dall’88’ Laxalt sv)
Kessie 6: corre molto, il suo è un lavoro doppio soprattutto per l’inferiorità numerica. (dall’82’ Krunic sv)
Bennacer 6: ai suoi piedi è affidata tutta la manovra rossonera. Perde alcuni palloni pericolosi in uscita, ma la sua è una buona partita.
Paquetà 5,5: alcuni segnali di buona volontà tra primo e secondo tempo, ma non incide veramente mai. (dall’82’ Colombo sv)
Calhanoglu 6: ha una buona occasione a inizio ripresa. Il suo apporto è positivo, ma non impensierisce mai davvero.
Bonaventura 6: nel Milan è probabilmente il migliore. Fa l’attaccante per tutta la durata del primo tempo vista l’assenza del centravanti e poi viene ingiustamente sostituito. (dal 52’ Leao 5,5: difficilmente mette in difficoltà la difesa bianconera)
Rebic 4: con un intervento pericolosissimo e privo di ogni senso lascia i suoi in 10 dopo un quarto d’ora e li costringe a una partita in salita.
All.Pioli 6: unica mossa discutibile la decisione di giocare senza attaccanti per tutto il primo tempo. Riesce a tenere in partita il Milan fino alla fine, è condannato dal pareggio dell’andata.
