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Il Napoli soffre e poi Insigne regala la vittoria contro un'ottima Fiorentina

Gli uomini di Ancelotti si sono imposti per 1-0 dopo una partita equilibrata. E ora pensiero alla Champion's

Il Napoli soffre e poi Insigne regala la vittoria contro un'ottima Fiorentina
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15 Settembre 2018 - 21.21


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Il commento di Ancelotti: segnale positivo

“Si poteva fare di più dal punto di vista estetico ma ho un Napoli migliore rispetto alle partite precedenti, non abbiamo avuto cali e disattenzioni, è un segnale positivo oltre alla vittoria”. Carlo Ancelotti si porta a casa il ritorno alla vittoria dopo il ko di Genova e mette ora nel mirino l’esordio in Champions League: “La squadra è pronta – dice il tecnico – andiamo a Belgrado con la voglia di iniziare bene il girone di Champions che è difficile e per questo è fondamentale iniziarlo bene”.
La vittoria è arrivata anche grazie ai cambi di schemi, con il Napoli che ha adottato soprattutto nella ripresa il 4-4-2 che ha portato al duetto vincente Insigne-Milik: “Cercavamo di fare un recupero palla più alto – spiega Ancelotti – e togliere lavoro difensivo a Insigne. Ho visto un buon Napoli, a tratti molto solido e compatto anche se nella seconda parte ci siamo un po’ disuniti per il grande desiderio di segnare”. Una delle note positive è la prima gara senza subire gol: “La fase difensiva va bene e andrà ancora meglio – spiega il tecnico azzurro – stasera abbiamo avuto segnali anche da Maksimovic che non aveva ancora giocato ma si è fatto pronto. Abbiamo rischiato poco contro un attacco pericoloso. Il portiere? Entrambi danno le stesse garanzie, Ospina è rientrato giovedì dopo lunghissimo viaggio per questo ha giocato Karnezis, ma a Belgrado torna Ospina”.
Pioli: peccato, meritavamo il pareggio
Stefano Pioli rimpiange un punto sfuggito nel finale alla sua Fiorentina: “Peccato – dice a fine gara – perché il Napoli aveva già consumato la sua sfuriata finale. C’erano le possibilità di portare a casa un risultato positivo. La squadra mi è piaciuta, ha stretto i denti quando il Napoli ci ha costretti a difenderci e abbiamo creato occasioni contro una squadra molto forte, con un po’ più di velocità e precisione potevamo portare a casa un risultato positivo. Dopo aver subito il gol, però, mancava poco e le energie non erano più tante”. Pioli in particolare sottolinea un po’ di confusione in fase passiva: “E’ difficile togliere possesso palla al Napoli – ha detto – ci abbiamo provato anche non sempre ci siamo riusciti. Un dato negativo è che abbiamo solo il 55% di recuperi effettivi, quindi abbiamo recuperate tante palle ma le abbiamo immediatamente sbagliate. In tutta la gara abbiamo avuto situazioni in cui si poteva essere più precisi”. Sui singoli, Pioli si sofferma su Pjaca: “Ha anche più minuti nelle gambe – conclude – ma presto lo vedremo al meglio”.

Il tabellino

 Napoli (4-3-3): Karnezis 6.5, Hysaj 6, Maksimovic 6, Koulibaly 7, Mario Rui 5.5, Allan 6.5, Hamsik 5.5, Zielinski 5.5, Callejon 6 (25′ st Ounas 6), Mertens 5 (11′ st Milik 6.5), Insigne 6 (35′ st Rog sv). (25 Ospina, 2 Malcuit, 33 Albiol, 13 Luperto, 42 Diawara, 8 Fabian Ruiz, 9 Verdi). All. Ancelotti 6.
Fiorentina (4-3-3): Dragowski 6; Milenkovic 6, Pezzella 5, Vitor Hugo 6.5, Biraghi 6, Benassi 6 (34′ st Pjaca sv), Veretout 5.5 (19′ st Edimilson Fernandes 5.5), Gerson 5.5 (15′ st Dabo 5.5), Chiesa 6, Simeone 5, Eysseric 6. (67 Ghidotti, 5 Ceccherini, 34 Diks, 16 Hancko, 2 Laurini, 6 Norgaard, 11 Mirallas, 28 Vlahovic). All.: Pioli 6.
Arbitro: Fabbri 6 Reti: nel st al 33′ Insigne. Angoli: 10 a 3 per il Napoli. Recupero: 0′ e 4′. Ammoniti: Chiesa, Zielinski, Pezzella, Eysseric per gioco falloso. Var: 0. Spettatori: 20.000 circa.
** Il GOL ** – al 33′ st Milik pennella un assist preciso al centro dell’area per Insigne, che brucia Pezzella in velocità e batte Dragowksi in uscita. 

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