Dopo un’entusiasmante cavalcata in campionato, che ha portato la squadra partenopea a sfiorare lo scudetto fino a quattro giornate dal termine, il fra rapporto Sarri e De Laurentiis sembra essersi incrinato definitivamente. Come testimoniano le dichiarazioni del procuratore sportivo Claudio Pasqualin, è molto probabile che l’allenatore dirà addio ai partenopei il prossimo giugno:
“Sarà interessante anche il mercato per gli allenatori. A partire dalla posizione instabile del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, che pare difficile possa restare lì e gli indizi portano al Chelsea. Il club inglese poi potrebbe anche lasciare andare Morata che potrebbe essere nel mirino della Juventus. Conte? Eravamo orientati a pensare che potesse andare al Psg, ma è un problema dirlo adesso. Napoli? Quella di Conte è una ‘bottega’ molto cara”, ha aggiunto Pasqualin.
“Conte è un amico, una persona che stimo molto, ci sono tanti bravi allenatori in Europa e nel mondo. Il peccato sarebbe disperdere il patrimonio di bellezza di gioco acquisito sul campo con Sarri, che si può definire cinematograficamente ‘La grande Bellezza’. Il film ha vinto l’Oscar, Maurizio non l’ha ancora vinto. Vorrei che lo facesse qui, invece che altrove”. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenuto nel corso di Radio Goal, su Kiss Kiss Napoli. “A Sarri sono affezionato, – ha aggiunto – sapete che sono monogamo e non mi piacciono i divorzi, lui in teoria ha ancora due stagioni da fare con noi” ma “se continua ad affermare che vuole i calciatori che costano 20 milioni, che vuole le star…”.
Già queste dichiarazioni del patron del Napoli alla vigilia della sfida contro il Torino, avevano lasciato presagire un addio a fine stagione del tecnico campano. Sembra essere arrivati in un punto di non ritorno, come ha lasciato intendere il tecnico stesso durante il post partita di ieri sera:
“Al presidente non devo replicare niente: mi ha fatto vivere un’avventura straordinaria che è quella di allenare la squadra che tifavo da bambino”. Così il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri a Premium che dice qualcosa anche sul suo futuro: “Se sto riflettendo? Non certo per quello che ha detto il presidente: anche se dovessi rimanere qui so che De Laurentiis un’esternazione del genere ogni tanto la farebbe, sono abituato, non ci rimango male. Mi dispiace se non è contento, io ho la coscienza a posto”.
Maurizio Sarri è allenatore del Napoli dall’estate 2015, chiamato per sostituire lo spagnolo Rafa Benitez. Con i partenopei ha raggiunto un secondo e un terzo posto, centrando anche gli ottavi di finale di Uefa Champions League persi contro il Real Madrid fra febbraio e marzo 2017.
Sarri guarda al Chelsea, l'addio al Napoli si avvicina
Il divorzio fra Sarri e il Napoli sembra quasi inevitabile, a confermarlo è il procuratore sportivo Claudio Pasqualin
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7 Maggio 2018 - 17.36
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