Il calore dei tifosi a volte è talmente dirompente che mette anche in difficoltà campioni abituati a decine di migliaia di voci che si sovrappongono: “Giocare senza i tifosi è certamente triste, specie se penso alla sfida con il Bayern Monaco quando di solito avevamo 80mila persone in casa”.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere e anche Hummels ha trovato del bene in questa situazione spiacevole: “Senza il pubblico però posso dare e ricevere molti più consigli e comandi dalla panchina. Quando lo stadio è pieno faccio fatica a comunicare a dieci metri di distanza”.
Intervistato a Kicker Hummels si è dimostrato estremamente diplomatico: “E’ solo una situazione diversa, ma non la vedo come qualcosa che cambierà i destini della Bundesliga. Sicuramente giocare senza tifosi e con gli spalti vuoti crea un’atmosfera speciale, diversa e svantaggia anche chi gioca in casa, ma tutto sommato questo vale anche per quando affronteremo i nostri avversari fuori casa”.