Ci mancavano solo due volti noti del calcio per fare campagna elettorale. A un Sultano che ha imbavagliato l’informazione e incarcerato metà dell’opposizione in Turchia.
Ma adesso la Federcalcio tedesca ha criticato i due giocatori tedeschi di origine turca Mesut Özil e Ilkay Gündogan per aver posato in foto con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Domenica scorsa, durante un evento a Londra, i due giocatori che militano in Premier League (rispettivamente all’Arsenal e al Manchester City) hanno incontrato il presidente turco a cui poi hanno donato delle magliette autografate. “Per il mio onorato presidente, con grande rispetto”, la dedica di Gündogan.
Entrambi i giocatori hanno concluso le loro stagioni con le rispettive squadre inglesi e si stanno preparando per il Mondiale in programma in Russia questa estate , in cui la Germania è tra le favorite.
Una volta usciti gli scatti con il presidente della Turchia, in Germania è scoppiata la polemica. Molti politici tedeschi hanno criticato i calciatori, mettendo in dubbio la loro lealtà ai valori democratici tedeschi.
Erdogan è impegnato nella campagna elettorale convocata nel bel mezzo dello Stato d’amergenza e senza alcuna garanzia democratica.
Anche per questo i comizi del Sultano e di altri sono stati vietati in molti paesi europei. Ora i due calciatori, molto popolari in patria anche se tedeschi, hanno usato la loro immagine per fare propaganda a un tiranno.