Il Cio ha escluso la Russia e la Bielorussia dallo sport mondiale. Una presa di posizione dura e precisa da parte del massimo organismo sportivo internazionale: “Le Federazioni Sportive Internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi non invitino o consentano la partecipazione di atleti e funzionari russi e bielorussi alle competizioni internazionali”.
Confermata, inoltre “la raccomandazione urgente di non organizzare alcun evento sportivo in Russia o Bielorussia“. Dato che è stata violata la Tregua olimpica, il Cio ha ritirato l’Ordine olimpico, massima onorificenza, al presidente russo Putin.
La Fifa, sulla strada tracciata dal Cio, ha escluso la Russia dai Mondiali di calcio, esattamente dagli spareggi previsti a marzo. La Fifa e la Uefa e hanno deciso che “tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione alle competizioni Fifa e Uefa fino a nuovo avviso. Il calcio è tutto unito e in piena solidarietà con tutte le persone colpite in Ucraina. Entrambi i presidenti sperano che la situazione in Ucraina migliori in modo significativo e rapido in modo che il calcio possa nuovamente essere un vettore di unità e pace tra i popoli”. Escluso anche lo Spartak Mosca dall’Europa League con conseguente passaggio del turno automatico dell’RB Lipsia.