Russia, Malagò sta con la Uefa: "Altre federazioni prenderanno gli stessi provvedimenti"

La guerra tra Russia e Ucraina influirà anche sui rapporti nel mondo dello sport e il presidente del Coni Giovanni Malagò ha sottolineato la sua posizione.

Russia, Malagò sta con la Uefa: "Altre federazioni prenderanno gli stessi provvedimenti"
Giovanni Malagò, presidente del Coni
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25 Febbraio 2022 - 12.49


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La guerra in Ucraina sta avendo le prime ripercussioni sul mondo dello sport. A iniziare è stata la Uefa, che ha deliberato lo spostamento della finale di Champions League del prossimo 28 maggio da San Pietroburgo a Parigi. Di questo ha parlato il presidente del Coni Giovanni Malagò, tracciando il futuro prossimo.

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“La decisione della Uefa di spostare la finale della Champions da San Pietroburgo? Quando ho visto purtroppo l’evoluzione disastrosa della situazione ho pensato subito che tutto questo sarebbe stato assolutamente deliberato. L’Uefa è il calcio in Europa ed è stata la prima a tagliare il nastro, ma vedrete che nel giro di poco saranno molte le federazioni, sia nazionali che internazionali, a prendere provvedimenti simili. E poi a livello individuale abbiamo già diverse posizione nette”

Sanzioni da parte del Cio? C’è un Esecutivo in programma, non mi permetto di dire nulla. Invito solo a rileggere il messaggio del presidente Bach nella cerimonia di chiusura dei Giochi, un discorso strepitoso non solo di sport, con riferimenti precisi come se avesse intuito quello che stava capitando» Sanzioni per le Paralimpiadi? È un tema che riguarda l’Ipc dell’amico Parsons. Io penso che, come per il doping, non sia giusto che i singoli atleti paghino colpe non loro, mentre è diverso il discorso per le istituzioni sportive

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