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I Milwaukee Bucks trascinati da un formidabile Antetokounmpo sono campioni Nba

Nella notte i Bucks sono stati trascinati dal greco (autore di 50 punti ed mvp delle finals) in Gara 6: Phoenix Suns battuti 4-2 nella serie finale

I Milwaukee Bucks trascinati da un formidabile Antetokounmpo sono campioni Nba
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21 Luglio 2021 - 15.55


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Una grande storia del singolo giocatore, proveniente dalla Grecia che non aveva nulla, fino al tetto del mondo da protagonista assoluto.

Il titolo di campione Nba 2020-21 va ai Milwaukee Bucks.

Un trionfo che arriva a 50 anni dalla prima e fino a stanotte unica volta nella storia della squadra grazie alla vittoria in gara 6 (105-98) nelle Finals contro i Phoenix Suns.

Festa grande, dunque. I Bucks avevano iniziato la serie con il freno a mano tirato perdendo le prime due partite, poi hanno ingranato la marcia e hanno messo in fila quattro successi consecutivi aggiudicandosi così l’anello.

A guidare al trionfo la truppa di coach Budenholzer è il greco Giannis Antetokounmpo, che fornisce una prestazione da antologia imprimendo in maniera definitiva il suo nome sulle Finals con una partita straordinaria: da 50 punti (16/25 dal campo) accompagnati anche da 14 rimbalzi, 5 stoppate e 2 assist.

Incontenibile il due volte Mvp della stagione (2018-19 e 2019-20) che inevitabilmente oltre all’anello porta a casa il titolo di Mvp delle Finals.

Sugli scudi nei Bucks anche Middleton e Portis, che chiudono in doppia cifra  (17 e 16 punti), Brook Lopez (10 e 8 rimbalzi) e l’ottimo Jrue Holiday che corona i suoi playoff sfiorando la tripla doppia in gara-6 (12 punti, 9 rimbalzi e 11 assist).

Chris Paul, che con i suoi Phoenix Suns sognava il trionfo dopo essersi aggiudicato le prime due sfide della serie, deve dunque alzare bandiera bianca e concedere la passerella agli avversari. Milwaukee si trasforma così nel centro del mondo.

Nel dopogara, anche l’allenatore dei Suns Williams è entrato negli spogliatoi degli avversari e si è congratulato per la loro vittoria: una scena quasi sui generis nel mondo dello sport odierno.

A trascinare Milwaukee al successo è stato il greco Giannis Antetokoumpo: “Sono felicissimo, quando ho iniziato a giocare a basket non avrei mai pensato di poter vincere il titolo Nba, ma questo deve essere un messaggio per tutti, in qualsiasi parte del mondo. Bisogna inseguire i sogni, pur pazzeschi che siano, lavorare duro e non curarsi dei critici. In gara 6 ho dovuto fare un po’ di tutto per aiutare la squadra, ma i miei compagni sono stati fantastici. Non potevo lasciare Milwaukee senza vincere un titolo, per questo ho firmato l’estensione, sarebbe stato facile andare in qualche altra squadra, magari in un super team e conquistare l’anello ma io volevo farlo nel modo più difficile, con questi compagni e in questa città che considero casa mia”.

Antetokounmpo è un fiume in piena. Grandissime emozioni e qualche lacrimuccia quando si parla di famiglia: “I miei genitori hanno fatto sacrifici enormi per me, mia madre ha lavorato durissimo e non mi ha mai messo pressione, mio padre invece mi sta guardando dal cielo. Non posso che dedicare a loro, ai miei fratelli e alla mia compagna questo titolo. Se sono arrivato fino a qui il merito è loro”. 

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