Lo dovrebbero fare anche in Italia e in tutti i posti nei quali si combatte la discriminazione
Il Manchester City ha squalificato a vita Anthony Burke; 42enne dichiarato colpevole dalla Corte dei Magistrati del Tameside per ave compiuto gesti razzisti nei confronti dei giocatori del Manchester United durante una partita giocata all’Etihad Stadium di Manchester nel 2019. Lo apprende Sky Sport.
A Burke è stato consegnato un ordine di divieto che gli impedisce di partecipare a qualsiasi partita di calcio nel Regno Unito per 3 anni.
L’ordine gli impedisce anche di andare entro un miglio da qualsiasi terreno in cui sta giocando il City, per 4 ore prima e dopo la partita. Inoltre non dovrà entrare in nessuna città in cui l’Inghilterra sta giocando per otto ore prima e dopo il calcio d’inizio.
Burke è stato poi multato di 500 sterline oltre ad un supplemento di 50 sterline per la vittima e di ulteriori 300 in favore del Crown Prosecution Service.
Razzismo: il Manchester City squalifica a vita un suo tifoso
Anthony Burke, 42enne, è stato dichiarato colpevole dalla Corte dei Magistrati del Tameside per aver compiuto gesti razzisti nei confronti dei giocatori del Manchester City. E adesso...
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3 Giugno 2021 - 16.50
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