Cambio di percorso, all’ultimo secondo, per sedicesima Tappa del Giro d’Italia.
Visto il ghiaccio e la pioggia, gli organizzatori hanno deciso di accorciare da 212 Km a 155 Km questa Tappa.
I corridori non dovranno scalare Fedaia e Pordoi, rimangono nell’altimetria Crosetta e Giau.
Prima dello start (avvenuto alle 11:30) i ciclisti premevano per correre la Tappa come da programma, sono stati gli organizzatori a prendere questa decisione per salvaguardare i corridori, soprattutto per le discese molto pericolose con il ghiaccio.
Un vero peccato aver perso parte della sedicesima Tappa, la Sacile-Cortina D’Ampezzo.
Prima della partenza, Mauro Vegni, è intervenuto così per spiegare la motivazione che ha portato gli organizzatori a questa scelta: “Il nostro primo obiettivo è quello di portare in sicurezza i corridori a Milano. Oggi le condizioni non sapevamo come potevano essere in prospettiva. Abbiamo ritenuto più importante accorciare la corsa, rendendola intensa. L’anno scorso a Morbegno è stata una brutta figura, quella di oggi è una situazione diversa. Non possiamo cancellare anche l’ultima discesa, altrimenti annulliamo la tappa completamente. Pensiamo di aver tutelato sia i corridori che la tappa. Tante squadre avrebbero anche fatto la corsa completa”.
In ottica corsa, oggi ci sarà una grande lotta per la Maglia Azzurra che andrà al miglior scalatore; tanti gli scalatori che ambiscono ad indossarla, ricordiamo che in questo momento è sulle spalle di Bouchard.
Maglia rosa ancora saldamente nelle mani di Bernal Gomez, il colombiano sta dimostrando di essere davvero un ciclista pronto a lottare con i grandi; a 1 minuto e 33 secondi, in seconda posizione, c’è Simon Yates.
Non ci rimane che gustarci anche oggi, il grande ciclismo ed i paesaggi che l’Italia offre.
Vince la sedicesima Tappa Bernal, la maglia rosa arriva primo su tutti.
All’arrivo a cortina, il corridore colombiano, si è tolto la mantellina per far vedere a tutti la Maglia Rosa e dimostrare tutta la sua forza.
Caruso conquista la seconda posizione, scavalcando Yates arrivato con un ritardo di 2 e 36 dalla Maglia Rosa.
La Tappa dolomitica ha messo molti in difficoltà stravolgendo la classifica generale in diverse posizioni; Maglia Rosa sempre più nelle mani di Bernal.
Condizioni metereologiche difficili in questa Tappa, al punto che la rai per la maggior parte dei chilometri ha dovuto fare solo la radio cronaca della corsa.
In questa sedicesima Tappa: primo Bernal, secondo Bardet e terzo Damiano Caruso.
Da sottolineare la quarta posizione di Ciccone.
Ora Caruso si trova a 2 e 24 dalla Maglia Rosa.