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Caleb Ewan vince la quinta tappa davanti a Nizzolo e Viviani, De Marchi ancora in rosa

Dopo la faticosa tappa di ieri appannaggio degli scalatori più abili, oggi nel tratto Modena-Cattolica 177 chilometri di pianura sfida tra velocisti vinta dall'australiano; paura per la caduta di Mikel Landa.

Caleb Ewan vince la quinta tappa davanti a Nizzolo e Viviani, De Marchi ancora in rosa
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12 Maggio 2021 - 16.58


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Nella tappa di oggi fatta e pensata per i velocisti, al traguardo il vincitore è stato il classe ’94 della Lotto Soudal Caleb Ewan, al 48° successo in carriera e al quarto al Giro d’Italia dopo quelli nel 2017 e 2019, davanti ai due italiani Giacomo Nizzolo, all’undicesimo secondo posto in questo grande giro, ed Elia Viviani, bruciati negli ultimi metri dalla forza dell’australiano, capace nel finale di sfruttare i pochi varchi disponibili e guadagnare posizioni.

 

Da segnalare le cadute negli ultimi 20 chilometri: prima quella di Pavel Sivakov, secondo capitano della Ineos Grenadiers e 22° nella generale prima della partenza, che ha terminato la tappa in grave ritardo molto dolorante, poi un’altra caduta a 3 km dall’arrivo con protagonista, suo malgrado, lo sfortunatissimo Mikel Landa della Bahrain Victorious, caduto violentemente sull’asfalto dopo essersi imbattuto in uno spartitraffico; per lo spagnolo, che ha chiuso oggi il suo Giro, trasporto in ambulanza all’ospedale per capire meglio cosa sia successo alla spalla, apparsa subito in gravi condizioni (sospetta frattura alla clavicola).
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La tappa di oggi, 177 km di pianura, è stata contraddistinta inizialmente dalla fuga degli italiani Filipo Tagliani (Androni Giocattoli-Sidermec) e Umberto Marengo (Bardiani-Csf-Faizanè) ripresi dal gruppo quando mancavano 107 chilometri, poi da un nuovo tentativo di fuga a favore di telecamere per altri due corridori delle stesse squadre: Davide Gabburo per la Bardiani-Csf-Faizanè e Simon Pellaud per l’Androni Giocattoli-Sidermec, ripresi a 3 km dal traguardo dopo aver avuto anche più di un minuto di distacco nei precedenti chilometri dal gruppo tirato dalla Lotto Soudal di Caleb Ewan e l’Alpecin Fenix della maglia ciclamino Tim Merlier.  

Alla fine, nonostante il trenino Bora Hansgrohe di e per Peter Sagan sia stato davanti a tutti nell’ultimo chilometro spodestando la Lotto-Soudal di Ewan, a vincere è stato lo stesso australiano beffando Nizzolo che aveva preso la testa a 100 metri dal traguardo ma che non ha potuto fare nulla davanti alla rimonta di potenza dell’avversario.

L’ordine all’arrivo della tappa odierna
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La classifica generale dopo la quinta tappa
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La presentazione della tappa- Dopo la quarta tappa di ieri con arrivo a Sestola che ha portato in dote la maglia rosa al secondo arrivato al traguardo ovvero Alessandro De Marchi, “Il Rosso di Buja”, 34 anni e alla prima maglia rosa, oggi al via la quinta, 177 chilometri che attraverseranno per intero l’Emilia Romagna: si parte dalla provincia di Modena passando per quelle di Bologna, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, con arrivo a Cattolica.

Dopo le sofferenze quindi di ieri, tappa oggi per i velocisti con la cerchia dei favoriti composta dal vincitore della prima volata del Giro e quindi padrone della maglia ciclamino dedicata ai velocisti Tim Merlier (Alpecin-Fenix), Caleb Ewan (Lotto Soudal), Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma) e il vincitore della classifica a punti nel Giro 2017 Fernando Gaviria (Uae Team Emirates), con le speranze azzurre affidate ai velocisti Elia Viviani (Cofidis), vincitore della maglia ciclamino al Giro 2018, e Giacomo Nizzolo (Qhubela-Assosed), vincitore nelle edizioni 2015 e 2016 nella classifica a punti per i velocisti.

Alle 13:10 scatterà dunque la tappa perfetta per i velocisti con visite in centri cittadini che accoglieranno in festa il transito dei ciclisti, che prima del traguardo dovranno percorrere un rettilineo lungo circa 900 metri in cui si sfideranno per vincere la seconda tappa dedicata agli sprinter.
La classifica generale del 104° Giro d’Italia vede da ieri al comando il passista-scalatore De Marchi che corre per il team Israel Start-Up Nation, dopo di lui colui che ieri lo ha preceduto al traguardo Dombrowski a 22 secondi, infine chiude il podio della classifica attuale il belga Vervaeke, dell’Alpecin-Fenix.
Per quanto riguarda gli azzurri, escono dai primi 10 Moscon, Ulissi e Ganna, con il solo Bettiol rimasto nelle prime posizioni, prima del via al 9° posto e con un ritardo di 1′ 37”; gli altri, Caruso, Formolo, Moscon, Ciccone, Pozzovivo e Nibali, occupano rispettivamente il 12°, 13°, 17°, 18°. 20° e 25° posto, con “lo Squalo dello Stretto a 2 minuti e 15 secondi dal connazionale. 

I favoriti di oggi:

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