Il ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato alla Commissione Cultura della Camera dei deputati.
”Quello dei centri estivi, di cui sono destinatari i ragazzi e le ragazze, è un tema molto caro al Ministero dello Sport ma anche alla ministra per le Pari opportunità e la famiglia Bonetti con la quale abbiamo avviato già da circa due settimane un lavoro interministeriale molto importante anche ascoltando i rappresentanti di tante realtà territoriali e soprattutto coinvolgendo il Ministero della Salute è lo stesso comitato tecnico-scientifico per produrre le linee guida. Posso assicurare che presenteremo nel più breve tempo possibile alla Cts queste linee-guida”.
Poi continua: ”Dipenderà, e questo vale un po’ per tutta la situazione del mondo dello Sport, dall’evoluzione effettiva della crisi sanitaria, è ancora presto per poter dire che effettivamente questa riapertura sta andando nel senso auspicato. I centri estivi sono veramente dei luoghi importanti di aggregazione di partecipazione anche e soprattutto nelle aree più degradate del nostro Paese, nelle aree più difficili dove molto spesso diventano anche davvero un ritrovo culturale ancora prima che sportivo, e per il benessere stesso dei ragazzi e degli adolescenti”.
”Molti centri ci hanno fatto presente che le eventuali assunzioni di nuovi protocolli dovranno essere legati anche ad un esborso di risorse in quanto hanno bisogno di risorse economiche per poter comunque tenere aperta queste attività e quindi noi, anche attraverso la società Sport e Salute stiamo parallelamente preparando un piano di azione con contributi economici finalizzati proprio a sostenere quelle attività”, conclude Spadafora.