Il ministero dello sport ha pubblicato il documento con le linee guida per le modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali.
32 pagine che affrontano diversi punti per consentire la graduale ripresa per gli atleti di discipline individuali.
Gli allenamenti possono essere svolti rispettando le regole di distanziamento sociale, a porte chiuse e senza creare assembramenti.
Il documento ministeriale elenca le misure di prevenzione e protezione, misure organizzative, procedurali e tecniche. Inoltre sono descritte le norme sanitarie da adottare, con ingressi scaglionati e sanificazione degli ambienti, oltre alle indicazioni medico scientifiche da seguire scrupolosamente.
I destinatari del documento sono gli atleti di sport individuali- professionisti e non- e gli sportivi riconosciuti dal Coni, Cip e Federazioni che hanno in vista le Olimpiadi o gare nazionali e internazionali.
Gli sportivi dovranno privilegiare l’attività da remoto, dove è possibile, e regolare gli accessi al centro sportivo. Inoltre serve una turnazione in modo da rendere tracciabile le possibili interazioni e gli atleti non potranno condividere vestiario, vivande e bottiglie d’acqua.
Ad ogni atleta sarà misurata la temperatura all’ingresso e dovranno mantenere un distanziamento di almeno due metri uno dall’altro, sia al chiuso che all’aperto.
Tutti gli sportivi saranno divisi tra Atleti Covid+ , chi è risultato positivo ed è guarito o chi ha avuto sintomi secondo il personale sanitario e Covid-, asintomatici o chi non ha fatto il test. In più tutti gli atleti, prima di riprendere, dovranno fare un esame clinico e tampone e se negativi dovranno ripetere comunque ogni quattro giorni un nuovo test, fino a nuove disposizioni governative. In aggiunta è consigliato igienizzare le mani, le superfici e l’utilizzo di mascherine e visiere.
L’Ufficio per lo Sport ha comunicato che è utile un supporto psicologico per prevenire o contrastare la riduzione delle prestazioni e ridurre lo stress.