Da uno studio del Politecnico di Torino e del Coni, la pallavolo risulta essere uno degli sport con più alto rischio di contagio di covid-19. Ieri sera a ‘Propaganda Live’ il pallavolista Zaytsev ha commento: “Se fossero questi i numeri, ci sarebbe da preoccuparsi: scopro di giocare uno degli sport più pericolosi al mondo (dice con un sorriso amaro). Voglio sperare che la pallavolo, come deve essere, non abbia alcun riscontro scientifico su quel tipo di rischio”, ha aggiunto Zaytsev.
“La cosa mi ha sorpreso, e ha suscitato anche un certo scalpore nel nostro mondo anche perchè le indicazioni vengono da un’autovalutazione della federazione. Voglio pensare che chi le ha compilate sia stato fin troppo onesto. Però mi meraviglia: lo studio del Politecnico è di 404 pagine, c’era molto altro e i numeri non corrispondono a quanto scritto”.
Una incongruenza tra le altre: “Abbiamo strutture e situazioni simili a quelle del basket, che tra l’altro e’ sport di contatto – ha concluso il fuoriclasse azzurro – ma abbiamo una classe di rischio che è il doppio, per il contatto col pubblico o per gli spogliatoi, ad esempio. Senza contare, che si tratta di non giocare al chiuso, si può giocare all’aperto, come abbiamo gia’ fatto al Foro Italico”.
La preoccupazione di Zaytsev è che quei dati “pesino, al momento in cui un Dpcm definirà la ripresa”
