Dilagante l’Italia all’Artemio Franchi di Firenze, contro una Moldavia troppo fragile.
A fine primo tempo il risultato è già sul 5-0, evidenziando la supremazia degli azzurri nonostante Roberto Mancini abbia schierato una formazione completamente rivoluzionata, probabilmente per capire quali possono essere le soluzioni di ripiego per il prossimo europeo.
Di seguito le formazioni ufficiali:
Italia (4-3-3-): Sirigu; Lazzari, Mancini, Acerbi, Biraghi; Locatelli, Cristante, Bonventura; Berardi, Caputo, El Shaarawy.
Moldavia (5-3-1-1): Koseliev; Platica, Craciun, Posmac, Armas, Marandci; Rata, Carp, Ionita; Suvorov, Nicolaescu.
Il primo tiro in porta è di Nicolaescu, con Sirigu che si impegna per disinnescare il diagonale, interessante, del centravanti moldavo.
Ma questo sarà solo l’unico accenno offensivo prima che gli azzurri prendano sempre più campo.
L’uno a zero è siglato da Cristante, il bis è di Caputo, su assist di Biraghi, che davanti al portiere segna il suo primo gol in Nazionale.
Alla mezz’ora Cristante trova un lancio per El Shaarawy che stavolta, dopo uno stop con il destro, spedisce di esterno sul palo lontano, facendo il 3-0.
Il quarto gol è un’autorete messa a segno da Posmac, probabilmente confuso dai movimenti di Caputo.
Infine è El Shaarawy ad insaccare a porta vuota per il 5-0 al 45′.
Nel secondo tempo pare non esserci la voglia di schiacciare gli avversari infilando il coltello nella piaga.
Come nel primo tempo la Moldavia va vicino al gol, Rata batte a colpo sicuro, ma Mancini devia.
Namasco, portiere di riserva dei moldavi, non può fare niente sul tocco da due passi di Berardi, dopo un bel cross di Grifo.
Il primo dei tre impegni ravvicinati della Nazionale di Roberto Mancini è andato benissimo, adesso si attende la doppia sfida di Nations League contro Polonia (domenica) e Olanda (mercoledì 14).