Donnarumma 6,5: incolpevole sul gol polacco, compie due parate importanti, specialmente sul tiro ravvicinato di Zielinski
Zappacosta 5: soffre l’aggressività polacca in fase difensiva. In fase offensiva si propone poco e con scarsi risultati
Bonucci 5,5: difende con ordine. Ha sbagliato troppo in fase di impostazione, decisamente non da lui.
Chiellini 6: lasciato spesso solo con Bonucci a causa del mancato ripiegamento dei terzini, difende con la grinta.
Biraghi 6: sicuramente più propositivo del compagno di ruolo in fase d’attacco. Soffre come tutti nei contropiedi polacchi.
Pellegrini 5.5: poco cattivo in fase di interdizione, impreciso in fase di impostazione (dal 46’ Bonaventura 6: nel secondo tempo l’Italia gioca meglio anche grazie a lui. Alza la qualità e permette all’Italia di giocare vicino all’area polacca, favorendo una maggiore pericolosità)
Jorginho 5.5: il voto sarebbe stato ancora più basso se non fosse stato freddo dal dischetto. Il gol polacco nasce da una sua palla persa in disimpegno. Commette errori banali per larghi tratti della partita.
Gagliardini 5: praticamente nullo nel rubare palloni, commette anch’egli troppi errori nei passaggi, uno dei quali costringe Donnarumma ad una grande parata su Zielinski.
Bernardeschi 5.5: voglioso di fare, calcia più volte in porta. Sua però la grande occasione non sfruttata nel primo tempo.
Balotelli 5: fuori condizione. Non tiene palloni per fare salire la squadra, non detta i passaggi quasi nascondendosi durante i contropiedi. (dal 61’ Belotti 6: lotta e pressa per mezz’ora. Con lui in campo l’Italia spinge di più)
Insigne: 5.5: stesso discorso valido per Bernardeschi. Nel secondo tempo migliora, prova a trascinare la squadra con la sua qualità, ma non risulta mai incisivo. (dal 71’ Chiesa 7: in poco più di venti minuti spacca la partita. Oltre al rigore guadagnato, si esibisce in numerosi dribbling che permettono la superiorità numerica)
All. Mancini 5.5: Squadra improntata al possesso palla ma che commette troppi errori in fase di impostazione. Idee confuse nelle teste dei calciatori. Balotelli con pochi minuti nel Nizza, perché lui invece di Immobile o Belotti? (L. Cip.)