Una sconfitta che definire clamorosa sarebbe riduttivo, quella della Germania che affonda contro la Corea del Sud nei minuti di recupero. I campioni in carica sono fuori dal mondiale, così come successe per l’Italia nel 2010 e la Spagna nel 2014. Agli ottavi di finale vanno la Svezia e il Messico, nonostante la sconfitta di quest’ultimo 3-0 per mano degli svedesi.
Le pagelle di Corea del Sud – Germania
Corea del Sud (4-4-2)
W. Jo 6,5- Poco lavoro nei primi 45 minuti grazie ad un reparto difensivo che funziona ma soprattutto per via della grande difficoltà da parte dei tedeschi nel rendersi pericolosi. Nel secondo tempo sale in cattedra con alcune parate importanti.
Lee 7- Con grande grinta gioca ogni pallone sul lato destro. È attento in fase difensiva e si propone spesso in avanti mettendo dentro un paio di cross interessanti.
S. Yun 7- Guida la linea difensiva con grande ordine nella prima frazione. Annulla Werner in posizione centrale costringendo l’attaccante ad uscire dall’area per giocare palla a terra.
G. Kim 7- Al pari di Yun è sempre ordinato nei suoi interventi. Nessuna sbavatura per una partita condotta in maniera pulita nonostante il pressing offensivo estenuante apportato dalla Germania. Al 92° segna lo storico gol dell’1-0 con cui elimina la Germania.
Hong 6,5- Pronti via si rende protagonista di un episodio che avrebbe potuto condizionare la gara. Perde un pallone doloroso in uscita contro Goretzka poi rimedia giocando con maggiore attenzione.
S. Jang 6- Un vero e proprio scudo davanti alla difesa. Ne paga però il filtro tra difesa e attacco tanto che la Corea esce palla al piede per vie esterne, quasi mai centralmente
Y. Jung 6- In avvio di partita commette un brutto fallo su Hector rimediando un cartellino giallo. Ci mette grande grinta e si rende pericoloso su calcio di punizione impegnando Neuer in una parata difficoltosa.
S. Lee 6,5- Grande lavoro sull’out di destra al pari del compagno di fascia. Se la Corea riesce a dialogare con maggiore efficacia sul lato destro è frutto dell’ottimo lavoro dei due giocatori.
M. Moon 6- Sulla sinistra fa fatica in quanto trova più volte la strada sbarrata da Kimmich. Non si dà per vinto e lotta su tutti i palloni anche difensivamente (dal 69′ J. S. Jong 6Entra per aiutare il reparto difensivo coreano e lo fa con grande intelligenza.
C. Koo 5,5- Tanto lavoro sporco nel tentativo di creare il dialogo con il centrocampo e con il compagno di reparto. Non riesce a rendersi pericoloso e viene sostituito al 56° (dal 56′ H. C. Hwang s.v.La sua partita dura solamente 23 minuti, sostituito per un problema fisico. Dal 79′ K. Y. Han s.v.).
M. Son 6,5- Capitano e giocatore con maggior talento: Son al 25° sfiora il gol con un gran destro al volo che termina di poco fuori. Sigla il 2-0 a porta libera ringraziando Neuer per aver lasciato la porta vuota.
Germania (4-2-3-1)
Neuer 4- La Corea nei primi 45′ lo impegna su calcio di punizione e la sua risposta, a primo impatto, non è rassicurante. Rischia una clamorosa papera sulla quale rimedia con un colpo di pugno buttando il pallone in corner. Sul gol di Kim non può nulla, poi sul secondo gol va a farfalle proponendosi sulla trequarti e lasciando la porta libera.
Kimmich 5- Corre tanto ma gioca talvolta frettolosamente. Grande intensità ma poca precisione nelle sue giocate. Invisibile nel secondo tempo.
Hummels 5- Pochi pericoli dalle sue parti nel primo tempo. Hummels per altro si rende protagonista di una palla gol creata da “vero e proprio” attaccante: si libera di un difensore e calcia ma il suo tiro viene murato dai coreani. All’86° sbaglia clamorosamente un colpo di testa da distanza ravvicinata che avrebbe potuto cambiare le sorti della sua nazionale.
Sule 4,5- Assieme a Hummels tiene alta la linea difensiva senza grossi problemi nei primi 45′. Nel secondo tempo è autore di due amnesie che per poco non concedono due chiare palle gol agli avversari.
Hector 6,5- È uno degli uomini più pericolosi nel corso della prima frazione. Domina sulla fascia sinistra riuscendo a guadagnare il fondo più volte. Nel secondo tempo viene sostituito per una scelta offensiva (dal 78′ Brandt s.v.).
Khedira 5- Sottotono. Non trova spazio per i suoi classici inserimenti, impreciso negli ultimi metri nel passaggio finale per i compagni (dal 58′ Gomez 5,5 Entra per dare peso all’attacco ma non riesce mai ad esser servito efficacemente).
Kroos 6- Con grande classe gestice il pallone e detta i ritmi del gioco. È sempre propositivo ma i compagni non si fanno trovare pronti. Il suo tocco beffardo, però, regala il gol a Kim nei minuti di recupero e la Germania sprofonda nel vortice delle critiche.
Ozil 4- Molto lento nel decidere la giocata finale. Talvolta viene ingabbiato dai difensori coreani non riuscendo a proporsi con efficacia. Atteggiamento tutt’altro che propositivo nel momento clou.
Goretzka 4,5- È la scommessa di Low, con tanto di bocciatura dal 1′ per Muller. Non è incisivo sulla trequarti e dopo un avvio sprintante sparisce dalla partita (dal 63′ Muller 5 La sua entrata non porta benefici alla Germania per un giocatore clamorosamente spento e senza idee).
Werner 6- Non riceve palloni in avanti ed è costretto ad uscire dall’area per dialogare con i compagni. È l’uomo più pericoloso negli ultimi metri, smarcandosi con grande facilità nel tentativo di creare nuove situazioni di gioco. Nel secondo tempo, dopo aver accumulato tanta stanchezza, sbaglia troppi palloni in attacco.
Reus 4,5- In grossa difficoltà rispetto alle precedenti due partite. Non è il solito Reus e la manovra tedesca ne risente.