“Provo una delusione incredibile e una grande preoccupazione. E’ una situazione pesante e molto critica e non si sa come andrà a finire. Ho vissuto lì un anno e mezzo, mesi splendidi che rifarei. Questa invasione o incursione crea sicuramente tanti problemi a molta gente. Magari qualcuno sarà contento ma molti avranno da soffrire per una identità che stanno perdendo.
Un consiglio a Putin? Di accorciare quel tavolo di sei metri che tiene distanti dai dialoghi con le altre persone, basta una sega e non costa niente. Io credo comunque ancora nella pace, lo spero. Magari ci sarà questa invasione non bellicosa, può essere efficace per mettere a tacere alcune situazioni. Speriamo finisca presto e trovino un soluzione diplomatica che è sempre la più saggia”