Chiellini parla del rapporto con Ibrahimovic, "Il mio miglior nemico"

In una lunga intervista rilasciata al mensile So Foot, Giorgio Chiellini ripercorre la sua carriera calcistica fatta di rinunce, incertezze e rimpianti sulle scelte della sua giovinezza

Chiellini parla del rapporto con Ibrahimovic, "Il mio miglior nemico"
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4 Febbraio 2021 - 20.12


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Il difensore e capitano della Juventus Giorgio Chiellini ha una certa consapevolezza circa la sua presenza  che è centrale;
Seppur in questi ultimi mesi i suoi ingressi nel campo da gioco si contano sulle dita di una mano, quando entra la differenza si nota eccome.
Nel proseguo dell’intervista uno dei tanti temi trattati è il suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic, ex compagno di squadra e poi temibile avversario di cui dice: “è il mio migliore nemico. ​Stimo molto Zlatan, ci rispettiamo. Eravamo compagni di squadra, nella mia prima stagione alla Juve. Mai avuto paura di affrontarlo, mai fatto un passo indietro di fronte a lui. Aveva già una forza fisica fuori dal comune. Dopodiché è diventato il “nemico assoluto”, quando è passato all’Inter, poi semplice “avversario” al Milan o in Nazionale. Il migliore nemico della mia carriera è Ibrahimovic, senza dubbio”.
Nel solco del passato calcistico, Chiellini racconta tutte le sue esperienze fatte ma soprattutto delle occasioni mancate, vuoi per immaturità o per timidezza, che lo hanno segnato e che se tornasse indietro, cambierebbe: “L’offerta dell’Arsenal nel 2001? Con il senno di poi, sono stato un folle a declinare quell’offerta. Avevo 16 anni, giocavo in C, mi arrivò una proposta enorme da poco meno di 200 milioni di lire a stagione. Non mi sentivo pronto. Accettare, poi, mi avrebbe dato l’impressione di tradire il Livorno. Un anno mi chiamarono il 31 gennaio alle ore 18 per dirmi: “Devi firmare per l’Inter”. Rifiutai. Stavo facendo quarta liceo, non volevo andare da nessuna parte”.

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