Era soprannominato da tutti “lo sceriffo”: tutti i romanisti lo conoscevano così.
Enzo Totti, padre di Francesco, si è spento quest’oggi all’età di 76 anni a causa del Coronavirus, dopo essere risultato positivo qualche giorno fa.
Enzo Totti era ricoverato allo Spallanzani di Roma.
L’uomo non aveva mai rinunciato alle soliti abitudini con la moglie Fiorella e nonostante le ricchezze e la notorietà del figlio, frequentava i soliti posti e i soliti amici nella capitale.
Seguiva il figlio da giocatore della Roma all’Olimpico, ma dal giorno del suo ritiro non aveva più messo piede allo stadio, lo faceva soltanto per il nipote Christian.
Fedele alle trasferte del figlio, che seguiva con il camper, e ai suoi ritiri in montagna, aveva un ottimo rapporto con i compagni di squadra e i tifosi, con i quali si intratteneva in lunghe partite a carte.
Appena a Roma si è sparsa la notizia, la tifoseria giallorossa si è riunita virtualmente al dolore, legatissimi a Enzo Totti e al loro beniamino, il capitano di una vita.
