Castellacci: "La Serie A si fermerà quando verrà scoperto il primo positivo"

Questo l'allarme lanciato dall'ex medico della Nazionale, che pone dei dubbi su un nodo principale: la quarantena per i positivi

Castellacci: "La Serie A si fermerà quando verrà scoperto il primo positivo"
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29 Maggio 2020 - 19.01


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Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, l’ex medico della Nazionale Enrico Castellacci, ha espresso la sua posizione sulle decisioni mediche dettate dal protocollo.
“Ieri è arrivata una boccata d’ossigeno. C’è una data d’inizio e ci si può organizzare. Ma, al di là di questo, non ci sono significative novità. Il nodo principale, ossia la quarantena, resta lì -prosegue Castellacci-. Se il Bologna avesse avuto un caso positivo, sarebbe dovuto andare in un ritiro blindato”. 
“Se questo dovesse succedere a inizio campionato, con queste norme il campionato non finirebbe -prosegue-. Se non si rimuove questo punto del protocollo, e si abbassa la quarantena a sette giorni, la Serie A rischia di aver bisogno di molto tempo per finire”.
E sul far giocare semifinali e finali di Coppa Italia nel giro di cinque giorni dal 13 al 17 giugno conclude: “È un azzardo far giocare due partite ravvicinate dopo un periodo di stop così lungo”.

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