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Oggi Gaetano Scirea avrebbe compiuto 67 anni

Il ricordo del calciatore gentiluomo, scomparso tragicamente nel 1989 in un incidente in auto in Polonia

Oggi Gaetano Scirea avrebbe compiuto 67 anni
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25 Maggio 2020 - 11.41


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E’ il 3 settembre del 1989 quando la voce rotta dall’emozione di Sandro Ciotti annuncia agli italiani la morte di Gaetano Scirea, durante la trasmissione “La domenica sportiva”.

Scirea si era recato in Polonia, in qualità di vice-allenatore di Dino Zoff, per osservare un incontro del Gornik Zabrze, avversario della Juventus della successiva partita di Coppa Uefa: fatale fu un tamponamento e il conseguente rogo nel viaggio di ritorno verso Varsavia.

La notizia lasciò sgomenti tutti, vista la bontà, la gentilezza e il rispetto che emanavano gli occhi e lo sguardo del Campione del Mondo 1982, perché Scirea era rispettato da tutti, compagni e avversari.

Oggi avrebbe compiuto 67 anni, ma il suo ricordo è vivo, sia per i tanti tifosi bianconeri, sia per chi ha vissuto quella magica impresa che è la conquista della Coppa del Mondo nel 1982.

Gaetano Scirea era nato nella provincia lombarda e maturato nelle fila dell’Atalanta, sempre pronta a scovare talenti.

Nel 1974 si trasferì alla Juventus, che fu la sua squadra fino alla fine della carriera.

In maglia bianconera riuscì a conquistare tutti i trofei possibili: 7 scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa Uefa, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale.

Per anni detenne il record di presenza del club torinese (ben 552), ed è riconosciuto come protagonista di una delle più grandi difese di tutti i tempi, assieme a Zoff, Gentile e Cabrini, suoi compagni anche nella fortunata spedizione spagnola del 1982.

La sua correttezza è confermata dal fatto che riuscì a terminare la sua carriera senza ottenere mai un’espulsione, pur giocando da libero.

La sua signorilità, ma al tempo stesso la sua autorevolezza riconosciuta dai suoi compagni di squadra, fanno di lui un uomo che ancora oggi sarebbe stato apprezzato e ben voluto da tutti.
A.M.

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